
Barone dice di non averlo mai trattato, ma contatti ce ne sono stati: c’era accordo con il giocatore, ma De Laurentiis ha spiazzato i viola. Ora filo diretto per Barak
La settimana di Fiorentina-Napoli non si è giocata solo sul campo ma anche sul mercato. Nelle ore precedenti alla partita di Riad gli azzurri hanno messo a segno un gol importante sui viola, chiudendo per Ngonge. Il belga ha svolto ieri le visite mediche, completando un sorpasso del Napoli che si è materializzato in pochi giorni e che ha spiazzato la Fiorentina. La società viola, dopo alcuni giorni di freddezza, aveva riallacciato i rapporti con l’Hellas vogliosa di spingersi come offerta a quei 13 milioni richiesti dal Verona, forte anche di un accordo di massima raggiunto con il calciatore. Tutto sembrava apparecchiato, prima però del rilancio di De Laurentiis tra lunedì e martedì: il presidente del Napoli ha alzato la posta, offrendo al Verona 20 milioni più bonus, più di quello che Sogliano e Setti avevano pensato. La società viola non ha rilanciato, ha considerato la cifra altissima, il calciatore ha ugualmente apprezzato la nuova destinazione, scrive La Repubblica.
“Non abbiamo mai trattato Ngonge”, dice ora il dg viola Joe Barone. Ma oltre a Ngonge la seconda rete della partita di mercato potrebbe essere per Barak: la Supercoppa è stata l’occasione per intensificare i contatti tra il Napoli e il giocatore e l’affare appare ben intavolato, pur con dei dettagli ancora da limare. Barak gradisce la destinazione e accetterebbe di buon grado Napoli — il direttore Meluso lo aveva già avuto a Lecce — ma restano da risolvere alcuni tecnicismi. Intanto economici, la Fiorentina chiede 10 milioni il Napoli non vorrebbe andare oltre gli 8 e poi di formula, con gli azzurri che spingono per il prestito con diritto e i dirigenti viola che vorrebbero inserire soltanto l’obbligo, anche per mettere a bilancio una cifra fissa. La sensazione è che la trattativa si farà.

Di
Redazione LaViola.it