
Ancora un errore dal dischetto, dopo Bonaventura anche Ikoné si prende il pallone ma sbaglia. Ora bisogna imporre una gerarchia
Bonaventura e l’errore (pesantissimo) pagato poi con la sconfitta a casa del Sassuolo. Ikonè e quello (ancora più pesante) sbagliato ieri sera che ha ucciso la semifinale di Supercoppa. Fanno male i rigori alla Fiorentina. E soprattutto fa male quella sorta di – tiro io, no, lo tiro io – con cui i giocatori viola decidono chi, in attesa di Nico Gonzalez, deve prendersi la responsabilità di calciare dal dischetto. Il risultato, come detto, sono stati due ko che bruciano e che in qualche modo dovranno spingere Italiano a disegnare (o ridisegnare) una gerarchia di rigoristi che possa responsabilizzare al meglio i giocatori chiamati di volta in volta a calciare dagli undici metri. Così scrive La Nazione.
GERARCHIA. Gonzalez sta tornando, ma si dovrà vedere la mano di Italiano e la disciplina dell’allenatore, anzichè lasciar andare sul pallone chi in quel momento se la sente più di qualcun altro o è più veloce a prendersi la palla. D’ora in poi sarà indispensabile sapere chi dovrà tirare in assenza di Nico. Beltran? Bonaventura? Quarta? Nzola? Dopo quanto visto ieri sera dovrà essere formata una lista definitiva per le prossime occasioni.

Di
Redazione LaViola.it