
Italiano ha cambiato la squadra nell’intervallo e nel secondo tempo sono arrivati i gol degli attaccanti
Primo tempo horror dei viola che al Franchi contro l’Udinese si sono ritrovati anche sotto di un gol. Il secondo tempo non poteva ricominciare con gli stessi undici per la Fiorentina. Dentro subito Faraoni appena arrivato a Firenze e dentro soprattutto Arthur per aumentare qualità e quantità della manovra. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Dal cross dell’ex Verona è nato il pareggio di Beltran con un colpo di testa da centravanti vero per il sesto gol personale in stagione, il quarto in campionato. Ma la squadra di Italiano ha continuato a concedere nelle ripartenze e l’Udinese, fresca là davanti per i cambi di Cioffi, non si è lasciata sfuggire di nuovo l’occasione dopo aver colpito un palo su punizione (19′) con Thauvin e “complicità” di Terracciano.
Lovric è andato via a Biraghi sulla fascia e il cross in mezzo all’area è diventato assist per il destro vincente proprio di Thauvin. Sotto ancora, a Italiano non rimaneva che aumentare il peso offensivo inserendo Nzola accanto a Beltran e così è stato. Con l’angolano che è andato a prendersi quasi di forza il pallone per battere il rigore, assegnato da Pairetto su richiamo di Irrati al var a punire il fallo netto di mano di Ferreira sul tiro dello stesso Beltran.
Sinistro nell’angolo e 2-2. Minuto 42 e c’era ancora il tempo per un altro sussulto, perché per poco la Fiorentina quasi la vinceva questa partita: Bonaventura dai 25 metri al secondo minuto di recupero e pallone sul palo.

Di
Redazione LaViola.it