
Il tecnico è stato chiaro e si è esposto: servono rinforzi, soprattutto davanti. Ora gare decisive in emergenza
Più chiaro di così Vincenzo Italiano non poteva essere. «Davanti siamo numericamente pochi, mi auguro che presto si possa aggiungere qualcosa. Sugli esterni serve anche qualche caratteristica diversa», ha detto nel dopo gara di Reggio Emilia. Forte di un girone d’andata chiuso al quarto posto per la prima volta in carriera, l’allenatore (anche in questo caso è quasi un inedito) ha chiesto apertamente rinforzi. Italiano è consapevole che la Fiorentina è andata oltre le qualità della rosa, e sa bene di come le sole acritiche (auto)celebrazioni possano essere dannose perché inducono a sottovalutare problemi che anche contro il Sassuolo sono riemersi. L’allenatore insomma esce allo scoperto riguardo alle proprie crescenti ambizioni. La palla passa ora alla società chiamata a decidere quanto e come scommettere su questo quarto posto, per certi versi inatteso. Un investimento importante sul mercato significherebbe un’ulteriore crescita del progetto. Il contrario potrebbe portare lo stesso Italiano, e certi giocatori come Arthur, a sentirsi un po’ stretti in questa dimensione «a metà del guado», scrive il Corriere Fiorentino.
RINFORZI. Per tutto questo, nonostante le dichiarazioni di rito con metafore più o meno azzeccate («Il frigo è abbastanza pieno», sì ma dipende di cosa), alla fine il club sceglierà di accontentare il tecnico portando a Firenze almeno un nuovo esterno utile alla causa. Anche perché la coperta in questo momento così importante della stagione rischia di essere oggettivamente corta.

Di
Redazione LaViola.it