
Molto difficile che sul Franchi si arrivi ad una proroga dei tempi previsti del 2026. Acf fa trapelare Modena come soluzione. L’11 il tavolo
Sul tema stadio si concentra anche Repubblica. In particolar modo sulla proroga dei tempi previsti ai lavori del Franchi. Il clima da Roma è gelido: “Se il governo darà un anno o due in più per i lavori allo stadio? Difficilissimo“ , trapela da fonti parlamentari della destra fiorentina.
TECNICHE E POLITICHE. Difficilissimo per ragioni tecniche, dal momento che derogare al termine del 2026 per i finanziamenti Pnc/Pnrr a Firenze vorrebbe dire doverlo poi fare anche in mezza Italia, si fa capire dalla destra di governo. Ma anche ragioni politiche evidentemente spingono i ragionamenti del centrodestra: prorogare i lavori toglierebbe di fatto le castagne dal fuoco a Nardella e co. senza necessariamente rispondere alle volontà della Fiorentina, che in questi giorni con chi ci parla appare molto intenzionata a spingere la possibilità di un trasloco a Modena durante i lavori, forse anche per far crescere il caos aumentando la tensione e il pressing su Palazzo Vecchio, a cui Commisso e Barone continuano comunque ad addebitare scelte sbagliate sullo stadio. Il tempo stringe: per questo è stato convocato un tavolo per l’11 gennaio prossimo.

Di
Redazione LaViola.it