Leao, Okafor e Giroud hanno messo la firma sul 90 per cento dei gol del Milan tra reti e assist. Saranno out coi viola, occasione da sfruttare
A Stefano Pioli mancheranno Okafor, Leao e Giroud contro la Fiorentina. Assenze che già di per sé sarebbero pesanti, guardando i numeri del francese, dello svizzero e del portoghese lo diventano ancora di più.
GOL E ASSIST. Nelle prime 12 giornate di Serie A i rossoneri hanno segnato 20 gol, 7 portano la firma di Giroud, 3 di Leao e 2 di Okafor. Il conto è fin troppo elementare: a Pioli mancherà il 60% dei gol messi a segno sin qui. Se il conteggio si estende anche agli assist, 3 messi a referto da Leao e Giroud, vuol dire che al Milan mancheranno i due elementi che hanno contribuito a 18 gol su 20 siglati fin qui, ovvero il 90%.
OCCASIONE. Che il Milan sia forte anche senza Leao e Giroud è fin troppo scontato da dire, ma è altresì lecito pensare che affrontare un avversario privo del francese e del portoghese sia per la Fiorentina una grande occasione, da sfruttare. Riuscire ad approfittare delle difficoltà dell’avversario sarebbe un altro segnale di crescita per la truppa di Italiano, come a volte non è successo nel recente passato. Stando solamente agli ultimi tre anni, ad esempio, la Fiorentina non riuscì a sfruttare la raffica di assenze che aveva la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia, con Allegri che non aveva a disposizione 9 titolari, perdendo allo scadere con autogol di Venuti. Più o meno lo stesso accadde a Cagliari, coi sardi pieni di giovani ed esordienti in Serie A ma ugualmente in grado di fermare i viola sul pari. Non andò bene neppure la gara di Marassi contro la Sampdoria di tre anni fa, coi blucerchiati che ottennero la salvezza prima ancora del fischio d’inizio di quella sfida che, però, finì 4-1 per la Samp, rimandando l’accesso matematico in Europa dei viola all’ultima giornata, con la Juventus. Altre volte, invece, la Fiorentina è stata brava e cinica nello sfruttare le difficoltà degli avversari, come quando tre anni fa batté l’Atalanta reduce dal giovedì di coppa e senza tanti giocatori, così come fece lo scorso anno e due anni fa al Franchi con la Roma che pensava solo all’Europa, o ancora quando poche settimane fa ha approfittato del momento di crisi del Napoli di Garcia.
KILLER. L’occasione c’è, ed è grande per la Fiorentina. Perché se è vero che Pioli ha comunque a disposizione degli ottimi giocatori, molti dei quali (se non tutti) che giocherebbero titolari a Firenze, non si può negare che Leao e Giroud abbiano un peso specifico notevole in questo momento del Milan, che anche con loro due a disposizione non ha certamente fatto il cammino che era lecito attendersi. La formazione viola dovrà essere brava a sfruttarla, tirando fuori quel killer instinct che, vista la situazione dell’avversario, potrebbe mandare in paradiso la Fiorentina e ancora più all’inferno il Milan.
Di
Gianluca Bigiotti