Gonzalez e il dilemma della corsia giusta. A destra letale, ma va a sinistra per ‘colpa’ di Ikoné

All’Olimpico Nico non si è praticamente visto, giocando a sinistra. Anche in Nazionale gioca su quella corsia… ma c’è Messi

Partiamo da un postulato. Nico Gonzalez è il giocatore migliore della Fiorentina. Un principio indimostrato ma alla cui sostanza concorrono i numeri: tredici presenze quest’anno, 7 reti e 2 assist. Senza aver giocato la gara con il Cukaricki. E se si esclude il rigore realizzato contro il Rapid Vienna, i gol sono arrivati partendo prevalentemente dalla zona del fronte offensivo. All’Olimpico, invece, Nico ha occupato la corsia sinistra (per fare spazio a Ikoné), iniziando le sue giocate sempre dalla parte a lui di fatto non congeniale, anche se la qualità e la tecnica consentono al 10 viola di giostrare con sufficiente disinvoltura da entrambi i lati. Così scrive La Nazione.

IN NAZIONALE, MA… Ma non può passare inosservata come la sua pericolosità sia stata limitata. Gonzalez a destra è capace di essere molto più pericoloso, accentrandosi per la conclusione, ma anche entrando dentro al campo per lo scambio con Bonaventura o la punta centrale di turno. Nico gioca a sinistra, quando Scaloni lo manda in campo, con la Nazionale, anche perché la presenza di Messi impone una scelta del genere. Anche se poi la Pulce si sceglie da solo come e dove insistere. Non un aspetto banale.

A DESTRA IKONE’. A Firenze è, ovviamente, diverso. A Roma Italiano ha scelto Ikoné per completare il fronte offensivo, ma se il francese gioca dall’inizio, preferisce la fascia destra, dove si trova meglio, per caratteristiche. “Non gli piace giocare a sinistra, vuole venire dentro da destra. Bisogna convincerlo che può darci una mano anche a sinistra, come ha fatto contro il Ferencvaros; ha caratteristiche uniche per noi”, disse Italiano di Ikoné prima del Cukaricki. Parole che non rimasero sospese nell’aria, considerato il gol che fece contro i serbi tirando da una posizione molto vicina alla sinistra del campo. Ma l’interrogativo resta: vale la pena ’ingabbiare’ Gonzalez a sinistra per far ’piacere’ a Ikoné? I numeri direbbero no. Ma l’argentino e il francese paiono la coppia di attaccanti esterni al momento migliore.