
Le parole di Maurizio Sarri, intervenuto in videochiamata a Coverciano per “La Salute del Calciatore” sui ritmi e i rischi del calcio di oggi
Intervenuto in videochiamata a Coverciano alla tavola rotonda “La Salute del Calciatore“, un’iniziativa organizzata da Aic, Aiac e settore tecnico della Figc, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Quale azienda mondiale pensa di aumentare il fatturato nel lungo periodo diminuendo la qualità del prodotto? Noi stiamo facendo questo, probabilmente la cosa pagherà nel breve periodo ma la pagheremo a caro prezzo nel lungo. Gestire lo spogliatoio è saper gestire le partite. Giocando una gara a ridosso dell’altra vengono meno certi presupposti. Tanti giocatori arrivano stanchi alle partite. Si innesca un meccanismo diretto di aumento degli infortuni muscolari e uno indiretto, l’aumento di infortuni traumatici, perché un giocatore stanco è un giocatore meno ordinato. Giocare ogni 70 ore significa non allenarsi più, e di conseguenza viene meno l’aspetto fisico, l’aspetto tecnico per la stanchezza, e viene meno l’aspetto tattico per mancanza di allenamenti. Soprattutto dopo la Champions non è facile ricaricarsi in un giorno per la partita successiva”.

Di
Redazione LaViola.it