
La doppietta sblocca l’argentino, ma nella serata contro il Cukaricki festeggiano in tanti. Anche Sottil si prende gli applausi
Era quello che ci voleva. Una vittoria rotonda, piena, per dimenticare la sconfitta con l’Empoli e rimettere le mani sul girone di Conference. La Fiorentina ha strapazzato il Cukaricki, l’ha sepolto con sei gol, si è portata in testa al girone insieme a Genk e Ferencvaros (ieri pari) e ha goduto nel vedere finalmente Lucas Beltran andare a segno. Non una ma due volte, il tutto nel giro di quattro minuti, colpendo in più anche una traversa. Una bella notizia in una serata in cui proprio l’argentino era il più atteso. Stavolta non ha fallito: ha lavorato tanto per la squadra e ha ritrovato la confidenza con il gol, con un’abilità tecnica (soprattutto sul secondo, una chicca) che ha scatenato gli applausi del Franchi. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
BELLE NOTIZIE. Ma le belle notizie vanno oltre Beltran: c’è anche Sottil (fra i più discussi a Firenze) che segna e fornisce l’assist per il quinto gol, c’è Maxime Lopez che timbra la sua prima rete viola, ci sono le prove di Comuzzo e Pierozzi (quest’ultimo all’esordio), altra linfa giovane ad accumulare esperienza nell’organico di Italiano, ci sono i due splendidi lanci di Ranieri e Martinez Quarta (due difensori) che hanno innescato i gol di Beltran. Tanta bella roba. Solo una nota stonata: l’infortunio a Kayode dopo pochi minuti, un contrasto duro con Tosic gli ha messo ko la caviglia sinistra (al suo posto è entrato proprio Comuzzo). Il primo intervento di una serie consistente di falli del Cukaricki, squadra bella fisica e fin troppo ruvida, a volte davvero ai limiti, tanto da restare in dieci dopo soli 38 minuti. Una squadra piena anche di clamorosi difetti, a tratti imbarazzante in difesa e inconsistente in attacco.

Di
Redazione LaViola.it