
Doppietta per l’argentino contro il Cukaricki, la Fiorentina può uscirne con una prospettiva nuova
Da sempre, il centravanti non è un ruolo, è un mestiere. Perché numeri nove si nasce, non lo si diventa. La riprova la si è avuta ieri sera. I due gol con i quali Beltran ha marchiato la gara raccontano infatti di un calciatore con in dono quello che un tempo si definiva «fiuto del gol». Come se dentro avesse un tom tom a indicargli anche in situazioni complesse la strada verso la porta. Così scrive La Nazione.
9 ATIPICO. Beltran, un centravanti atipico. Non monumentale come Bati, non mulinante come Toni né spietato come Gilardino ma comunque un nove che ha la sua cittadinanza nel cuore dell’area. Dalla gara di ieri la Fiorentina esce con una prospettiva nuova.

Di
Redazione LaViola.it