Sabatini: “Al momento Bonaventura è il miglior centrocampista italiano. Nzola importantissimo”

Il giornalista di Mediaset: “Nzola dà soluzioni di gioco che a Firenze ti dava Vlahovic. Arthur non mi piace, ma spero di sbagliarmi”

Il giornalista Sandro Sabatini è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, parlando della vittoria della Fiorentina di ieri sul campo del Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Bonaventura è il simbolo di questa Fiorentina, alla pari di Italiano. La sua è una bellissima favola, che però non ha solo connotati romantici (l’età, la richiamata in Nazionale), ma anche tecnici e tattici. Per come gioca Bonaventura in campo per la sua squadra, non bisogna esitare a definirlo il miglior centrocampista italiano del momento”.

ITALIANO. “La crescita di Italiano la seguo dai tempi del Trapani. Lo dico sinceramente: come tutti quelli della generazione over 40, vorrebbero da Italiano più attenzione in difesa. Invece, mi rendo conto che gli Under 20 sono contenti così, si divertono. Credo che Italiano debba essere se stesso fino in fondo e lottare per fare un gol in più. Per questo secondo me ha fatto una genialata: tutti gli dicono di stare più attento in difesa? Lui mette Martinez Quarta centravanti. Fantastico”.

A COSA PUÒ AMBIRE LA FIORENTINA. “Il calco dipende dagli avversari: bisogna sempre parametrare il piazzamento finale della Fiorentina con quello che sarà il rendimento delle altre sette big. La storia dice che ogni anno c’è una sorpresa tra le prime quattro: l’anno scorso era stata la Lazio seconda, io vedo la Fiorentina impostata così. Ovviamente, se i viola rimanessero fino in fondo impegnati in Conference League e in Coppa Italia sarebbe dura essere impegnati in tre competizioni. Tuttavia, Italiano impara tanto: a San Siro fece un errore nella formazione contro l’Inter clamoroso. Ma non solo lo ammise: ad ammetterlo son bravi tutti, imparare non è da tutti. Lui ieri contro il Napoli ha dimostrato di aver imparato da quella sconfitta”.

ARTHUR. “A me non piace, però la storia del calcio è piena i giocatori che sistemano le squadre anche se non mi rubano l’occhio. Sono contento di sbagliare un pronostico e se alla fine del campionato sarà Arthur il miglior giocatore della Fiorentina”.

NZOLA. “Attenzione: qui siete in presenza di un giocate che è importantissimo per il gioco di Italiano. Non misurate Nzola solo con i gol, questo giocatore ti dà delle soluzioni di gioco (col lancio lungo, con la palla a scavalcare il pressing avversario) che a Firenze ti dava il Vlahovic dei giorni migliori. Sono anche valutazioni personali: a me Arthur non piace, Nzola mi piace”.