
Il direttore generale della Fiorentina ha rilasciato un’intervista al quotidiano napoletano
Joe Barone ha parlato a Il Mattino. Dal Viola Park ai rapporti tra Commisso e De Laurentiis fino al sogno scudetto della Fiorentina. Di seguito alcuni passaggi della lunga intervista del direttore generale della Fiorentina.
Il modello Fiorentina. Possiamo chiamarlo così?
“Il nostro è un modello basato sui principi dell’università americana. Un modello destinato nello stesso modo a generi e generazioni. Ovvero a donne e uomini a partire dai bambini e bambine fino agli adulti”.
Si riferisce al Viola Park, nuovo centro sportivo della Fiorentina?
“Lo chiamo modello Y perché su un lato c’è l’aspetto sportivo e sull’altro ci sono i tifosi. E i due elementi si uniscono, si fondono. Abbiamo creato questo centro sportivo che definirei totale. Parte tutto da Rocco che ha fatto tanto per la Fiorentina e Firenze. Credo che il Viola Park sia un modello universale, non solo per i club professionistici. E ci piace che possa accogliere tante persone ogni giorno. Non solo quando ci sono le partite. Ci piace la cultura della persona che può vivere la squadra quotidianamente”.
Tra i maggiori sostenitori delle vostre idee c’è il presidente De Laurentiis…
“Rocco Commisso e Aurelio De Laurentiis hanno un grandissimo rapporto e massimo rispetto. Sono due imprenditori che sanno rischiare e hanno una visione futuristica. Ricordo ancora all’inizio della passata stagione in tanti contestano le scelte di Aurelio e poi alla fine ha vinto lo scudetto. Lui e Commisso hanno uno stile simile. Sanno lavorare e hanno pazienza. Si fanno rispettare e non hanno paura di difendere le proprie idee”.
Proprio quest’estate De Laurentiis ha fatto un pensiero sul vostro allenatore: Vincenzo Italiano.
“Ma aveva un contratto. E i contratti si rispettano. Mi sembra che anche De Laurentiis la pensi così. Noi siamo persone di parola. E Vincenzo non è mai venuto da me a dire che voleva andar via. Un contratto è un contratto”.
Lo scudetto del Napoli, lontano da Milano e Torino, cosa rappresenta per le altre realtà emergenti e ambiziose come la Fiorentina?
“Noi giochiamo sempre per vincere e l’Italia non è solamente Milano e Torino. Ci sono anche Firenze, Roma, Napoli e tante altre piazze importanti. Quello che ha fatto il Napoli ha aperto la porta a tanti sogni. All’inizio hanno avuto tanti attacchi ma hanno fatto un grande lavoro portando a casa lo scudetto. Anche per noi è un sogno che speriamo si possa realizzare“.

Di
Redazione LaViola.it