Il difensore ex Empoli, accostato anche alla Fiorentina, è stato presentato in maglia neroverde: “Qui conosco mister e staff”
Mattia Viti, nuovo difensore del Sassuolo dopo essere stato accostato alla Fiorentina, si è presentato dopo l’arrivo dal Nizza. Così riporta Sassuolo Channel: “Sono qui in un ambiente come il Sassuolo, conosco lo staff, ho la fortuna di conoscere i ragazzi e mi sono trovato bene sin dall’inizio e c’è modo di migliorare sotto tutti i punti di vista”.
EMPOLI. “Sono arrivato a 7-8 anni e un bambino che arriva a quell’età, almeno nel mio caso, non pensa assolutamente all’esordio in prima squadra, pensa a divertirsi. La cosa è venuta piano piano, sin dai primi giorni ho trovato una famiglia. Mi sono sempre trovato bene, una famiglia spettacolare, e andando avanti il desiderio di esordire in prima maglia era al primo posto. Poi al mio primo anno in prima squadra è arrivata la promozione con l’esordio in Serie A, non è andata male”.
DIONISI. Ritrova Dionisi dopo Empoli: “Non posso nascondere che è stato un fattore importante. Dopo l’anno che ho passato, un anno non facile, avevo bisogno di ripartire con tanta voglia. Con il mister e lo staff mi sono trovato benissimo”.
NAZIONALE. “La Nazionale è il sogno di ogni bambino, inutile girarci attorno, sogna di vincere qualcosa per il proprio Paese. Ho avuto la fortuna di andare per uno stage, capisci cosa serve per stare in un ambiente in cui devi essere sempre a livelli alti, sempre pronto di testa e non solo fisicamente: emozioni indescrivibili. La scelta di tornare in Italia non era legata alla Nazionale ma a motivi personali, poi sicuramente non vedo l’ora di ricominciare, di fare bene a livello individuale e di squadra, con l’obiettivo di riprendermi la maglia azzurra”.
NIZZA. “Non posso dire che è stata un’annata facile ma mi ha fatto crescere tanto. Non ho avuto tanto spazio, è stata la prima vera avventura fuori da casa dove non ho avuto il supporto degli amici e della famiglia. Sono arrivato al Nizza in punta di piedi perché sapevo di andare a giocarmi il posto con un giocatore come Dante, la carriera parla per lui, ma sin dal primo giorno mi ha preso sotto la sua ala e si è creato un bel rapporto. Poi è proseguita con un gol, il mio primo gol di sempre. Fino a quel momento stava andando bene, ho avuto il privilegio di giocare contro il PSG di Messi e durante la partita ho avuto il coraggio di chiedergli la maglia e lui da grande campione qual è me l’ha data”.
SASSUOLO. “Appena ho saputo del Sassuolo, inizialmente non ci davo tanto peso perché si parla di voci, sono uno che fino a quando non vede non crede. Appena ho saputo che si trattava di una situazione concreta ho fatto di tutto per venire. Qui trovo un ambiente in cui un giovane può crescere, può dimostrare, conoscendo lo staff e il mister non vedevo l’ora di iniziare soprattutto dopo l’anno che ho fatto, avevo voglia di divertirmi e di giocare”.
Di
Redazione LaViola.it