
Mercato immobile in entrata ed in uscita, ma c’è la volontà di fare qualcosa a breve. Settimana decisiva anche sul fronte Conference League. E mercoledì il primo storico raduno al Viola Park
La settimana è di quelle importanti. Sicuramente la più attesa di questo inizio estate. Si gioca su tre tavoli, egualmente importanti. Calciomercato, raduno dei ragazzi di Italiano e sentenza Uefa che potrebbe aprire le porte della Conference League alla Fiorentina. Ma andiamo con ordine.
Il mercato è quello che interessa di più ai tifosi. Fin qui fermo. Anzi, immobile. L’unico volto nuovo mercoledì sarà quello di Sabiri, che ha accorciato le vacanze per mettersi subito a disposizione di Italiano. Poi il nulla, nonostante il tecnico si aspettasse almeno un paio di colpi per l’appunto entro il raduno. Niente di tutto questo, la Fiorentina oggi non sembra neanche vicina a poter concludere un’operazione in entrata. Rumors e voci in uscita, ma poco più. I ricchissimi arabi hanno bussato prima per Gonzalez, poi per Amrabat e pure per Cabral. Calciatori non interessati a quel tipo di trasferimento. Da ieri si chiacchiera molto anche il nome di Ikoné, di certo uno non incedibile. Ma di offerte vere neanche l’ombra. Nemmeno per Igor, un altro che la Fiorentina vorrebbe cedere. Di conseguenza, innesti lontani. Servirà pazienza, anche se Pradè e Barone (volato in queste ore a New York per il battesimo del nipotino) qualcosa vorrebbero smuovere a breve.
Il secondo fronte è quello del raduno. Prima squadra attesa nel nuovissimo Viola Park mercoledì mattina. Vero, è la settimana più calda dell’estate (almeno fin qui) ed il fattore climatico sarà da gestire. Allenamenti e test verso le 9.30 al mattino e dopo le 18 al pomeriggio. Negli ambienti interni però i ragazzi di Italiano avranno a disposizione di tutto e di più. Piscine speciali per prevenire gli infortuni, palestre con macchinari di ultima generazione, saune, crioterapia, intere sale adibite all’analisi dei dati fisici, alla prevenzione ed al recupero degli infortunati. Insomma, una marea di cose che a Moena la squadra non avrebbe avuto. Certo, il caldo rimane. Arriveranno in tanti (non tutti, i nazionali come Milenkovic, Kouame, Gonzalez ed Amrabat hanno una settimana di vacanza in più). Si rivedranno calciatori come Kokorin e Benassi, ma anche tanti giovani. Il rampante Munteanu e Niccolò Pierozzi guideranno la truppa di chi spera in una chance.
Il terzo tavolo riguarda la possibilità di entrare in Conference League al posto della Juventus. Sembra la settimana decisiva per la sentenza, che dovrebbe arrivare entro il 14 luglio. Juventus che attende di capire, Fiorentina spettatrice. L’ipotesi più accreditata è una maxi multa con la squalifica di un anno dalle competizioni europee. Andasse così la Juve sarebbe contenta e non farebbe neanche ricorso.

Di
Alessandro Latini