
Il regista del Sassuolo è in pole per sostituire il centrocampista marocchino in uscita, ma la richiesta della società neroverde è troppo alta
Maxime Lopez in pole, dietro (e non di poco) tutti gli altri. Così inizia l’articolo del Corriere dello Sport, che si concentra sul centrocampo della Fiorentina. Nella recente riunione di mercato tra Italiano e i suoi dirigenti è emersa la necessità di dotare il gruppo della prossima stagione di una nuova testa pensante che possa tornare a far girare con estro e rapidità il pallone. Aspetti che, con la promozione di Amrabat a play, sono venuti a mancare e che invece, nella mente del tecnico, saranno essenziali per provare a lanciare di nuovo il guanto di sfida alle grandi della Serie A. Ecco perché il nome del francese – dato in uscita dal Sassuolo – resta quello sul quale si stanno concentrando di più le attenzioni del ds Pradè.
Pradè, pur non avendo ancora presentato un’offerta per l’ex Marsiglia, non ha mai nascosto la stima per il classe ’97. Al momento, però, l’intesa economica per il regista non c’è. Visto che a precisa richiesta su quale possa essere la valutazione del francese, la risposta dei neroverdi è stata di 15 milioni di euro. Una cifra che, per un elemento di quasi 26 anni in scadenza di contratto nel 2025, non viene ritenuta congrua dalla Fiorentina, che nel frattempo sta monitorando altri profili. Accantonato Schouten (lì la somma in ballo è addirittura 25 milioni), il nome nuovo che ha preso campo è quello di Salvatore Esposito, dato in uscita dallo Spezia dopo la retrocessione dei liguri.

Di
Redazione LaViola.it