
Poche certezze per la formazione anti Sassuolo. Ma il tecnico viola potrebbe schierare qualche titolarissimo in vista di Praga
L’esigenza di affrontare il Sassuolo con una squadra competitiva. Con l’esigenza di preservare i calciatori che poi mercoledì saranno chiamati ad affrontare il West Ham, ma non tutti e non troppo. Scelte di formazione sicuramente complicate che Vincenzo Italiano è chiamato a fare sapendo di dover miscelarle con cura, attenzione e sapienza. Perché il margine di errore va ridotto al minimo. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
E allora a Reggio Emilia ci sarà un mix tra titolari oggi e quelli di Praga. Per evitare da una parte un dispendio inutile di energie e risorse in chi sarà chiamato da subito alla partita dell’anno. Evitando però dall’altra di tenere qualcun altro fuori per due gare consecutive di campionato portandolo direttamente dalla finale dell’Olimpico alla finale dell’Eden Arena. Discorso che, ad esempio, vale per Terracciano, Ranieri, Nico Gonzalez e Cabral, tutti e quattro con zero minuti disputati sabato scorso contro la Roma.
Stasera ci si aspetta che siano nella formazione di partenza. Ricapitolando: linea difensiva completata da Venuti, Quarta e Terzic con possibile spazio prima o durante sia per Milenkovic che Igor. Nel mezzo, coppia Castrovilli-Duncan, ma nessuna sorpresa se poi gioca Amrabat sempre per lo stesso motivo. Kouame e Barak oltre a Gonzalez sulla linea di trequarti a supporto di Cabral. Ma da Ikoné a Jovic passando per Bonaventura e Brekalo, Italiano userà tutti i cinque cambi per mettere in atto il piano studiato.

Di
Redazione LaViola.it