
La finale di Coppa Italia sarà sfida anche tra i due allenatori. Quello dell’Inter abituato a vincere le coppe, quello della Fiorentina alla sua prima volta
All’Olimpico c’è l’allenatore che è partito subito forte Simone Inzaghi. Allenando la Lazio di Lotito dopo la trafila nelle giovanili. E che oggi sogna il grande colpo. Non solo la Coppa Italia ma anche la Champions, il fiore all’occhiello della sua ancor giovane carriera. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Dalle critiche all’entusiasmo: Inzaghi le ha passate tutte in questa stagione. E stasera potrebbe iniziare il suo percorso di beatificazione nerazzurra (quest’anno ha vinto anche la Supercoppa). Difficile, oggi, pensare che la sua panchina possa tornare in bilico come lo è stata qualche tempo fa.
Dall’altra parte c’è Italiano. Il tecnico creato dalla gavetta, nuovo entrato nel club degli allenatori top del nostro calcio. Due finali in una stagione al secondo anno in viola: chi lo avrebbe pensato? Se il suo collega è ormai un allenatore affermato, lui stasera inizia un percorso differente.
Quello che lo potrebbe portare presto, magari già a giugno, a finire nel mirino di altre società. Lo ha detto lui e lo ha detto il presidente Commisso. Quando le due finali saranno state giocate, quando tutto sarà finito, bisognerà sedersi al tavolo e decidere futuro e strategie. Anche Italiano può capitalizzare il suo lavoro degli ultimi anni. Non solo la Fiorentina.

Di
Redazione LaViola.it