Il serbo è entrato bene in partita, come giovedì. Ma stavolta è tornato a segnare. Il brasiliano è il titolare, ma Luka può essere una risorsa per Italiano
Un segnale in vista di mercoledì, indirizzato a Italiano e alle prossime scelte di formazione, ma anche il premio a un tentativo pressoché identico a quello andato a vuoto a Basilea, nel primo tempo supplementare. Il gol di Luka Jovic può sembrare soltanto un’illusione di fine stagione, ma a un passo dalle gare più importanti della gestione Commisso ritrovare la via del gol per l’attaccante arrivato dal Real Madrid è tutt’altro che un dettaglio. Nonostante qualche occasione sprecata Jovic aveva già mostrato un buon impatto nella battaglia di giovedì scorso, ma stavolta gli sono bastati poco meno di tre minuti per firmare il suo quinto gol in campionato e confermare una buona tradizione contro i granata. Così scrive il Corriere Fiorentino.
12 GOL, 6 DI TESTA. Con quello di ieri sono in tutto 12 le reti messe a segno in 45 presenze complessive tra campionato e coppe, con l’aggiunta di cinque assist, ma stavolta Jovic ha convinto anche in termini di movimenti e partecipazione alla manovra, seppure dalle corsie esterne i rifornimenti siano stati limitati. Escluso il bel cross di Kouame, poi uscito per lasciar spazio a Ikonè, l’attaccante è pian piano finito nella ragnatela dei difensori di Juric, ma aver ritrovato la via del gol può diventare il miglior viatico in vista della finale di Coppa Italia, anche e soprattutto per Italiano. Tenuto a riposo Cabral, che sulla carta resta il titolare in pectore dell’attacco viola, la candidatura del serbo si fa più corposa proprio in virtù della girata di ieri sotto porta, sorta di bis contro i granata dopo il primo colpo di testa sotto la curva Fiesole nella sfida di coppa. Per Jovic è il sesto gol di testa della stagione.
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Redazione LaViola.it