Sottil (sala stampa): “L’arbitro non mi è piaciuto. Auguro alla Fiorentina la finale di Conference”

Il tecnico dell’Udinese ha analizzato la sconfitta del Franchi in sala stampa

Queste le parole di Andrea Sottil: “Quando prendi gol nei primi sette minuti vuol dire che dovevamo essere più concentrati. Secondo me abbiamo fatto poi una buona partita, con le armi che abbiamo. Ci sono tante assenze nel reparto avanzato, chi è subentrato ha fatto bene. Abbiamo avuto situazioni importanti per pareggiarla, il secondo gol è stato un contropiede. Non ho nulla da recriminare ai ragazzi”.

Partita spezzettata. “Non mi piace mai parlare dell’arbitro, c’è chi è apposito a giudicare la prestazione dell’arbitro. Posso dire che non mi è sembrato in una grande giornata, sia da una parte che dall’altra. La spallata non è fallo, Ebosele arriva prima di Biraghi e viene ammonito. Noi siamo ripartiti dopo un giallo a Milenkovic senza che abbia fischiato. Insomma, non mi è parso in grande giornata…”.

Sui difensori e su Vivaldo. “I miei difensori stanno facendo bene, questa squadra sta dando il massimo per quelli che sono i nostri obiettivi e stiamo facendo un grande campionato. Dispiace aver perso tanti giocatori e non essere al completo per questo sprint finale. Lo dico per i ragazzi, che sono tutti sul pezzo e vogliosi. Arrivarci tutti insieme a questo finale sarebbe stato interessante per vedere come sarebbe andata a finire. Ma ringrazio chi sta giocando, mi stanno dando tutto. Vivaldo? E’ rimasta solo una punta, ovviamente Nestorovski. E’ entrato bene, va tenuto tranquillo e va lasciato crescere. Quando arrivano all’Udinese vuol dire che hanno qualità”.

Sui viola. “La Fiorentina ha una grandissima chance di fare una doppia finale. Sarebbe un obiettivo importantissimo. Complimenti al lavoro di Italiano. E’ in piena corsa ed ha le qualità per ribaltare il risultato a Basilea. Tolte Napoli, Milan e Inter, la rosa della Fiorentina è lì. Oggi ha tenuto fuori tantissimi giocatori forti. Hanno la storia e la passione per fare un grandissimo risultato ed andare in finale. Glielo auguro”.

Cosa è successo nel finale. “Non l’ho capito. Però ho giocato tanti anni a calcio. Finisce la partita, il direttore di gara secondo me deve sapere gestire queste situazioni. Ho visto solo discussioni, non mani addosso o altro. Quando c’è adrenalina a fine partita sono cose che possono succedere”.