
Italiano spera di recuperarlo e di poterlo schierare dal primo minuto nell’andata della semifinale di Conference League in programma domani sera
Una sfida speciale da vivere da protagonista. Arthur Cabral, fra emozioni e voglia di stupire, aspetta la partita di domani sera per mettere ancora il proprio sigillo sulla Conference League. Nel Basilea è decollato e ora, in viola, vuole farsi trovare pronto sia dal punto di vista mentale che fisico. A livello precauzionale, ha fatto di tutto per mettersi alle spalle il piccolo problema fisico accusato negli ultimi giorni. Per poi essere decisivo contro il proprio passato. Con l’obiettivo di entrare nella storia della Fiorentina. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
RE DEL GOL
È suo a livello assoluto lo scettro del gol in questa competizione. E anche nella semifinale di andata allo stadio Artemio Franchi vorrebbe rendere onore al proprio primato. In Conference League ha già segnato 11 reti in carriera. E, grazie al centro realizzato contro il Lech Poznan, è salito al primo posto, superando Dessers che con la casacca del Feyenoord si era fermato a quota dieci. E quello del brasiliano è un dato che lievita notevolmente se si considerano pure le partite di qualificazione della stessa coppa internazionale.
PASSATO E PRESENTE
Cabral è stato nel Basilea dall’estate del 2019 fino al 29 gennaio del 2022 quando si è trasferito proprio alla Fiorentina. Nel club svizzero conta in totale 106 presenze e 65 gol. In quella società è diventato il Re della Conference League con 13 reti messe a segno. 8 nelle qualificazioni e 5 nella competizione vera e propria.
E anche con la Fiorentina in questa stagione ha numeri molto interessanti che, fra l’altro, sono destinati soltanto a crescere. Per adesso in viola ha realizzato un gol all’esordio nei playoff contro il Twente e altri 6 nella gare successive. Domani sera, da ex e da bomber, vuole essere protagonista assoluto sul terreno di gioco del Franchi.

Di
Redazione LaViola.it