Fiorentina-Cremonese, la moviola: simulazione e mani in area, Marinelli giudica bene

La moviola di Fiorentina-Cremonese premia le scelte corrette del direttore di gara Marinelli, su un paio di episodi accaduti nella gara di ieri

Positiva e corretta la direzione di gara di Marinelli, arbitro di Fiorentina-Cremonese di ieri sera al Franchi, con votazioni in pagella sul 6.5.

MOVIOLA. Al 27’ p.t., mini check: su tacco di Cabral, Lochoshvili colpisce col braccio ma è quello d’appoggio e su palla inattesa. Niente rigore. Giallo anche per Dodò: contrastato in area da Lochoshvili, va giù da solo, simulando. Ripresa: Terracciano colpisce prima palla e poi Pickel. Giusto il giallo a Igor, scrive la Gazzetta Dello Sport.

Qualche spinta che era da punire con un calcio di punizione diretto, Marinelli, osservato a Firenze direttamente da Rocchi, se l’è persa, ma giusto il tempo di assestarsi e l’arbitro è riuscito a mantenere con coerenza il suo metro dimostrando sicurezza anche negli episodi chiave, analizza il Corriere Dello Sport.

EPISODI IN AREA. Nel primo tempo nell’area di rigore della Cremonese ci sono due situazioni che Marinelli interpreta in maniera corretta. Al 28’ dopo un colpo di tacco di Cabral il pallone, diretto verso la porta, colpisce il braccio di Lochoshvili e finisce sul fondo. L’arbitro concede l’angolo e fa bene: il tocco non è punibile perché il braccio del difendente, in caduta, stava andando in appoggio sul terreno di gioco con un movimento congruo. Il var Mazzoleni avvalla la decisione presa in campo. Anche al 39’ Marinelli non ha dubbi: con sicurezza ammonisce Dodo per simulazione ed è giusto perché Ferrari non lo tocca. L’altra ammonizione della prima frazione l’aveva ricevuta Ghiglione per un intervento in ritardo su Gonzalez. Poi nel secondo tempo sono corretti i cartellini gialli per Igor e per Sernicola. L’intervento di Terracciano, nella propria area, su Pickel vale un silent check, ma il portiere prima dell’avversario tocca il pallone: non c’è fallo.