Fiorentina, appuntamento con la storia. Ma attenzione alla Cremonese

I viola hanno l’occasione di approdare a una finale che manca dal 2014. Ma gli errori recenti impongono attenzione contro una cremonese che punterà tutto sulla Coppa Italia

Come scrive La Nazione, il due a zero ottenuto nell’andata semifinale di andata a Cremona potrebbe far pensare che il tracciato sia in discesa. Ma i viola di questi tempi hanno capito a proprie spese che bisogna conquistarsi tutto, diffidando fortemente di una partita che i più faciloni potrebbero derubricare sotto la voce ’formalità’. E di formalità la Fiorentina ne ha affrontate qualcuna di recente, salvo poi essere riportata bruscamente alla realtà.

Una realtà fatta di gare complicate dall’inizio alla fine che la Fiorentina è stata capace di rimettere in piedi in Conference; non in campionato. Commettere ora questo errore sarebbe due volte terribile e non avrebbe scusanti. L’andamento delle gare contro il Poznan e il Monza sono un monito per il presente.

CHE OCCASIONE. Italiano lo ha ripetuto ai suoi e lo farà questa mattina anche il presidente Commisso che è arrivato ieri a Firenze. Stamani il patron gigliato sarà al centro sportivo ’Davide Astori’ per stare accanto ai suoi ragazzi e scambiare due parole con il tecnico a pranzo. Allenatore che ha richiamato i suoi alla massima attenzione, ben sapendo che in palio c’è qualcosa di importante per la recente storia viola che non conquista una finale da tanto, troppo tempo (2014). Figuriamoci un trofeo (2001).

COREOGRAFIA. Lo sanno bene la città e i tifosi che hanno chiamato a raccolta il popolo di fede viola. Un appello per riempire questa sera il ’Franchi’ e prendere per mano la squadra, spingendola verso la finale di Coppa Italia. Annunciata una coreografia spettacolare che contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più elettrica.

ATTENZIONE. «Servirà grande maturità per mettere in pratica quello che ci siamo detti in questi giorni». Praticamente un mantra che Italiano sta ripetendo da subito dopo il fischio finale del ’Brianteo’. Ma servirà anche una Fiorentina attenta, soprattutto in difesa, ultimamente il tallone d’Achille di una squadra che dovrà essere brava a non lasciarsi prendere dalla frenesia, pur sapendo di avere un margine da difendere. Sarà determinante l’approccio in avvio e tenere alto il ritmo, senza permettere alla Cremonese di prendere coraggio. La squadra di Ballardini, infatti, pare aver mollato il campionato, anche perché la classifica parla chiaro. Ed è decisa a puntare tutto sulla Coppa Italia. La Fiorentina è avvertita. Ma lo sapeva già.