Le parole dell’allenatore fiorentino dello Spezia dopo l’1-1 del Franchi: “Nzola si esalta quando c’è da fare la guerra. La Primavera viola…”
Parla così Leonardo Semplici, tecnico fiorentino dello Spezia, in conferenza stampa: “Abbiamo strappato un punto ad una squadra di valore, forte, veniva da 9 vittorie e giocava per la storia, perché se avessero vinto avrebbero fatto la storia. Davanti a tanta gente e con entusiasmo. Sono soddisfatto, stiamo facendo un percorso, bisogna migliorare tanti aspetti. Ma ci siamo meritati questo punto, in primis per la prestazione del primo tempo. Nella ripresa abbiamo subito la forza di questa Fiorentina, ma ci siamo difesi bene di squadra, da squadra che lotta per la salvezza. Nel finale c’è stato l’episodio che ci poteva permettere di vincere, peccato. Sarebbero stati 3 punti di vitale importanza, magari oltre quanto detto dal campo ma il calcio è così”.
SINGOLI. “Oggi avevamo tanti assenti, ma i ragazzi avevano fiducia. Nzola? È un giocatore che conoscete meglio di me, un valore aggiunto per questa squadra. In queste partite lui si esalta, quando c’è da fare la guerra viene fuori la qualità ma anche la forza fisica. Shomurodov? Ho cercato di tirarlo su, era molto abbattuto. Ha chiesto scusa addirittura ai compagni. Ma ci sta di sbagliare, domenica aveva fatto gol ma oggi non è andata così. L’ho rincuorato, il campionato è ancora lungo. Deve essere convinto delle sue qualità che sono importanti. Strappare un punto oggi alla Fiorentina è un valore che si aggiunge agli altri punti fatti per avvicinarsi alla meta”.
DRAGOWSKI. “Sia lui che Zurkowski sono stati tra i migliori in campo, quando sono arrivato ho trovato un gruppo di valore tecnico e umano. Ragazzi straordinari, si percepisce durante la partita. Abbiamo lottato, sofferto tutti insieme. È chiaro che vogliamo fare un altro tipo di partite, ma dipende dall’avversario che abbiamo di fronte”.
PRIMAVERA. “Il mio percorso di tre anni in Primavera è stato condiviso con ragazzi arrivati addirittura in Nazionale italiana, un percorso che mi è servito. Sono felice che la Fiorentina stia continuando ad investire e a far progredire giocatori che possano arrivare a giocare in prima squadra. Gli auguro le migliori cose”.

Di
Marco Pecorini