Da un confronto prima di Verona è nata la nuova Fiorentina, con il gruppo che si è stretto attorno al suo allenatore
Per capire cos’è successo a una squadra che rischiava di impantanarsi nella bassa classifica e che oggi invece viaggia a ritmi altissimi, scrive il Corriere Fiorentino, occorre tornare ai giorni che precedettero la partita di Verona e ricostruire un confronto dal quale è nata la “nuova Fiorentina”.
IL CONFRONTO. È stato allora, mentre qualcuno iniziava a mettere in giro e ad alimentare strane voci, che il gruppo si è stretto attorno al suo allenatore. Vincenzo Italiano si è caricato sulle spalle il peso della crisi assicurando ai suoi che, insistendo su lavoro ed idee, ne sarebbero venuti fuori. Ci son state parole chiare e confronti sinceri, nei quali il mister ha detto alla squadra che a organizzazione, gioco e proposte bisognava aggiungere tre concetti precisi: fame, concentrazione, qualità.
Il risultato, è sotto gli occhi di tutti: cinque vittorie consecutive in campionato, otto contando le coppe, nove successi nelle ultime dieci partite. Un percorso (quasi) netto, che dopo il trionfo di San Siro si è arricchito di altri numeri da record: un solo gol subito nelle ultime cinque gare di serie A, quattro gare con la porta inviolata, dieci match con (almeno) una rete segnata. Ma non è (solo) questione di statistiche. A colpire infatti è la straordinaria alchimia che lega giocatori ed allenatore. Un rapporto forte, che trova dimostrazione in come il gruppo risponde alle continue sollecitazioni del mister.
LE CONTINUE NOVITÀ TATTICHE. E così veniamo ad un altro aspetto fondamentale. La Fiorentina infatti è un laboratorio che non conosce soste. Igor «regista aggiunto» visto a San Siro, da questo punto di vista, è solo l’ultima della novità. C’è stato poi il Dodo versione mezzala, il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1, il nuovo atteggiamento (con la linea difensiva altissima) sulle punizioni indirette avversarie. Merito del tecnico, certo, ma anche di giocatori che si sono sempre messi in discussione e che grazie a queste continue innovazioni hanno ritrovato entusiasmo e divertimento.
Di
Redazione LaViola.it