I tifosi viola sognano ad occhi aperti. La Fiorentina è una delle squadre più in forma d’Europa in questo momento
La questione stadio (leggasi alla voce restyling del Franchi) ha turbato i sonni dei tifosi durante la sosta. Da ieri sembra che il problema non esista più. La Fiorentina vola, nelle ultime dieci partite ha messo insieme nove vittorie ed il pareggio contro l’Empoli, capitato ancora nella fase del… vorrei ma non posso di ormai un mese e mezzo fa. Il tifo viola sogna ad occhi aperti, per parlare di quel che accadrà al vecchio Comunale c’è tempo.
La Fiorentina che ha espugnato San Siro ha dimostrato di essere cresciuta ulteriormente. I timori di Italiano erano noti: la sosta in genere cancella certezze ed attenzione, oltre che riconsegna spesso calciatori stanchi e spremuti dalle proprie selezioni. Un pericolo rilassamento poteva esserci. Invece no. La squadra viola ha saputo riconoscere i momenti. Ha sofferto di squadra quando doveva ed ha colpito dopo aver fallito un paio di occasioni. Emozionante vedere il lavoro senza palla di Cabral. Così come i ripiegamenti difensivi di Castrovilli. Tanti, tutti, hanno risposto presente. Da Terracciano in avanti. Vittoria di squadra, che adesso proietta l’attenzione verso quel che sarà. Tanto è stato, ma tantissimo deve ancora accadere. A cominciare da mercoledì sera, quando allo ‘Zini’ di Cremona si presenteranno circa 4.000 tifosi viola, consapevoli di rientrare a Firenze a notte inoltrata e di dover andare a lavorare con un paio di ore di sonno sulle spalle. Il sacrificio per questa squadra si può fare.
Nel turbinio di partite che giocherà la Fiorentina nelle prossime settimane, le due contro la Cremonese sono quelle probabilmente più importanti. Troppo grande l’opportunità di fare una finale (a Roma il 24 maggio) ed una bella vetrina può essere anche quella del prossimo gennaio, con la Final Four di Supercoppa in Arabia Saudita. Se a livello sportivo in molti hanno storto la bocca, a livello economico solo per esserci le quattro squadre incasseranno una bella manciata di milioni. Ora un aspetto certamente secondario, ma comunque importante.
Italiano a Milano è riuscito a tenersi in panchina per tutta la gara Nico Gonzalez, carta da giocarsi sicuramente contro la Cremonese. Ma le buone notizie sono anche altre, perché Milenkovic ha giocato solo un tempo (sostituendo Quarta, che comunque sta bene) e Amrabat ha giocato mezzora. In periodo di Ramadan (terminerà il 22 aprile) gestirlo fisicamente sarà fondamentale (in ogni caso sabato con lo Spezia sarà squalificato). L’alternativa, al momento, potrebbe non averla Cabral, al netto della possibilità di schierare Kouame da prima punta. Jovic infatti non ha ancora ripreso ad allenarsi in gruppo ed a questo punto sembra difficile che possa essere arruolabile per mercoledì.

Di
Alessandro Latini