Connect with us

Blog dei Tifosi

Il Blog dei Tifosi – Due anni senza stadio… Teniamoci stretto Rocco!

Fabio chiede al sindaco Nardella di ripensare o fermare il progetto del restyling del Franchi. Sfruttando magari l’appoggio di Commisso

Prima di interrogarci e cercare risposte sull’ennesima scelta scellerata della politica fiorentina, voglio che tutti abbiate ben chiaro una cosa: stare due anni senza stadio sarà un danno enorme, sia a livello di punti sul campo che economico, per la nostra squadra e naturalmente per tutti noi tifosi. Stante il fatto che innegabilmente l’aspetto economico incide sempre di più sui risultati finali delle squadre di calcio, e che alla Fiorentina verranno a mancare notevoli entrate in questi due anni, non possiamo non tener conto del fatto che il nostro presidente Rocco Commisso, qualora volesse mantenere un certo standard di prestazioni e di risultati, dovrà ricorre alle finanze personali per coprire tali perdite.

Le cifre si rincorrono e potrebbero addirittura superare il costo dell’investimento effettuato per un campione come Nico Gonzalez, che al contrario dei mancati incassi (come nel caso in questione), porta punti e soldi in caso di rivendita. Quindi, stiamo parlando di 20/30 milioni buttati al vento, per una decisione strettamente politica da parte di chi amministra il Comune di Firenze e questo Paese. Una decisione a dir poco scellerata che, ripeto, ricadrà tutta sulle spalle di Rocco Commisso, di noi tifosi, dei cittadini di Firenze e in parte anche di quelli italiani, visto che verranno usati soldi pubblici. Quindi, teniamoci ben stretto Rocco e la sua voglia di investire ancora di fronte alle difficoltà continue che sta affrontando, frutto di decisioni politiche inspiegabili che non tengono minimamente conto delle reali conseguenze che esse provocano.

Ripercorriamo la questione stadio: sia l’amministrazione Renzi durante l’era Della Valle che quella del sindaco Nardella con l’attuale proprietà erano disposte ad abbandonare il Franchi per costruire un nuovo stadio alla Mercafir. Questo è un dato di fatto oggettivo che dimostra, senza ombra di dubbio, che un doppio stadio a Firenze non sarebbe stato un problema per la politica. E che la gestione del Franchi, fuori dal mondo Fiorentina, sarebbe stata possibile e già valutata positivamente. Questa osservazione avrebbe anche consentito la costruzione di un nuovo stadio a Campi Bisenzio, come era nei desideri di Commisso, ma non certo in quelli di Nardella, che per prestigio politico voleva e vuole lo stadio dentro il proprio Comune.

Comprendendo i desideri di Nardella, ma confrontandoli con quanto esposto sopra in relazione alla progetto stadio alla Mercafir, risulta inspiegabile come il sindaco abbia potuto decidere di ristrutturare il Franchi e lasciare fuori la Fiorentina dal suo stadio per due anni, senza aver preso minimamente in considerazione l’ipotesi di costruire un nuovo stadio nell’area dove attualmente si allena la squadra (centro sportivo Davide Astori – dove nascerà la zona commerciale con il nuovo progetto), oppure al posto dello stadio di atletica, riportando la pista di atletica al Franchi. Questa soluzione avrebbe permesso alla Fiorentina di continuare a giocare nel suo stadio e allo stesso tempo, dopo due anni, avere uno stadio nuovo di zecca e perfettamente funzionale per le esigenze di una squadra di livello internazionale.

Il “monumento” Franchi sarebbe rimasto intatto, rispettando così la volontà della famiglia dell’architetto. Anzi per dirla tutta, abbattendo i lavori fatti per i mondiali del ’90e riportando la pista di atletica, sarebbe tornato addirittura a essere esattamente come Nervi lo ha progettato. Così ristrutturato e ripensato avrebbe potuto ospitare gare di atletica internazionali e ogni tipo di evento sportivo e di spettacolo.

Il sindaco Nardella, con questa decisione, è riuscito nell’impresa di scontentare tutti: dai tifosi alla proprietà viola, passando per la famiglia Nervi fino ad arrivare ai vari funzionari romani dei beni culturali. Questa scelta oggi ci lascia completamente in balia dell’incertezza: incertezza per i costi, per i tempi e soprattutto per il risultato finale. Seppure gli architetti si impegneranno al massimo, il nuovo Franchi non avrà mai la visibilità e la funzionalità di uno stadio nuovo e moderno. Pare ancora sia indubbio l’allungamento dell’attuale copertura della tribuna. Nei posti di tribuna laterale, che non verranno collegati con le curve, si continuerà a vedere male come adesso. La famiglia Nervi, sostenuta dalle varie istituzioni dei beni culturali, farà di tutto per stravolgere il progetto, al fine di modificare il meno possibile l’attuale struttura… Insomma un casino completo, non potete darmi torto.

Capisco che il treno è già partito, ma a volte è meglio un uno stop di riflessione per evitare che il treno vada a sbattere in corsa. Invito tutti alla riflessione e soprattutto a far arrivare al sindaco questa mia idea. Non credo sia difficile per i progettisti passare da una ristrutturazione alquanto complicata a un progetto di uno stadio nuovo. E magari, se da un lato potrebbero essere a rischio una parte dei finanziamenti europei, chissà potremmo invece ritrovare i soldi e l’entusiasmo di Rocco. Certamente non avremo la nostra squadra vagabonda per il mondo!

Nardella sei ancora in tempo: ferma questo folle progetto che, come il Titanic, pare essere diretto verso l’iceberg. E prendi in considerazione la mia proposta.

di Fabio Bonciani

Invia anche tu il tuo articolo all’indirizzo mail [email protected] e avrai la possibilità di vederlo pubblicato nel Blog dei Tifosi!

1.380 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

1.4K Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Blog dei Tifosi

1.4K
0
Lascia un commento!x