
Stadio ecologico per il Sivasspor, che sta facendo appello ai tifosi per il ritorno con i viola. La Fiorentina troverà temperature intorno ai 10°
Quasi 3000 chilometri per viaggiare da Firenze a Sivas, nel cuore dell’Anatolia centrale. Una trasferta lontana, tutt’altro che agevole per la Fiorentina, che giovedì giocherà contro il Sivasspor alle ore 18.45 italiane. Una città a circa 1300 metri sopra il livello del mare, poco più di Moena (che registra 1150 metri): insomma, potrebbe non essere questo gran problema. Stessa cosa il freddo: solitamente sì, a Sivas le temperature sono molto rigide in questo periodo dell’anno (lo scorso anno fino a -15° a metà marzo), ma nei prossimi giorni le previsioni dicono di temperature intorno ai 10° nell’ora del tardo pomeriggio/sera. Ci sarà forse un po’ di pioggia, ma niente freddo rigido dunque.
TIFOSI. Lo stadio di Sivas, il New Sivas 4 Eylül Stadium, è stato costruito nel 2016 e può ospitare 25mila spettatori, ma il record è di 19,438 presenze in Sivasspor-Galatasaray del marzo 2020. E’ anche per questo che il tecnico dei turchi Calimbay sta facendo appello ai suoi tifosi per riempire lo stadio, difficilmente strapieno in questi anni nonostante i risultati della squadra.
STADIO ECOLOGICO. L’impianto è il primo ‘stadio ecologico’ della Turchia, come viene definito dal Sivasspor, progettato considerando le condizioni invernali rigide e le abbondanti nevicate di Sivas. Ha sistemi di generazione di energia attiva, visto che lo stadio produce autonomamente la maggior parte dell’energia con pannelli solari e l’acqua piovana viene immagazzinata e utilizzata per l’irrigazione. Anche l’aria che soffia in città viene incanalata appositamente per ridurre la quantità di energia consumata per il riscaldamento e la ventilazione della struttura.

Di
Marco Pecorini