
L’argentino si è preso la scena contro il Milana grazie al gol realizzato su calcio di rigore che ha sbloccato la partita
L’argentino di ghiaccio spiazza Maignan e atterra il Milan. Nico Gonzalez si conferma infallibile dagli undici metri. 5 rigori realizzati su 5 calciati in Serie A con vittime anche eccellenti. Roma, Sampdoria, Juventus nella passata stagione, Sassuolo e Milan in quella in corso. Scrive La Nazione.
Da non dimenticare pure il penalty contro l’Heart of Midlothian in Conference League. Quando Kouame avrebbe voluto tirare. Ma Vincenzo Italiano decise per tutti. «Il rigorista designato è Nico, tira lui che non sbaglia» disse l’allenatore. Fidandosi ciecamente del suo attaccante. Verità assoluta. Perché ogni tentativo di Nico dagli undici metri è stato un centro da quando è a Firenze.
Non sente la pressione, si prende ogni responsabilità e supera tutte le critiche. Mentalità vincente, freddezza da leader. Attraverso la sua qualità, la Fiorentina può fare il salto decisivo. Soprattutto nel tentativo di alzare finalmente un trofeo che è il sogno della società e della città.
IL PRECEDENTE
Nella collezione di Gonzalez ci sono anche realizzazioni di destro, sinistro e colpo di testa. Ma il penalty è proprio la sua specialità. Tanto che ha segnato cinque degli ultimi sette gol in Serie A su calcio di rigore. Curiosità: prima di Nico Gonzalez l’ultimo giocatore della Fiorentina che aveva realizzato un gol dal dischetto contro il Milan in Serie A era stato Erick Pulgar nel febbraio 2020.
IL CONFRONTO
Gonzalez non ha segnato moltissimo rispetto al suo talento. Ma la nota positiva per Vincenzo Italiano può essere il fatto che la scorsa stagione è decollato a livello di marcature nell’ultima parte quando, fra aprile e maggio, ha segnato 5 reti. Adesso potrebbe fare lo stesso percorso di crescita. E gli manca soltanto una rete per pareggiare il numero di segnature della passata stagione.
Quando l’argentino ha fatto 8 gol fra campionato e Coppa Italia. Con tutte le partite che la Fiorentina ha ancora a disposizione nelle tre competizioni per cui è ancora in corsa, l’impresa sembra tutt’altro che impossibile.

Di
Redazione LaViola.it