
Le parole dell’ex centrocampista viola: “E’ inammissibile che in Europa crei tanto, faccia gol sempre o quasi, mentre in campionato fatichi”
Gaetano D’Agostino, ex centrocampista della Fiorentina oggi allenatore, ha parlato così a Radio Sportiva: “La Fiorentina ha un po’ di sudditanza psicologica, tra virgolette: è inammissibile che in Europa crei tanto, faccia gol sempre o quasi, mentre in campionato fatichi. Il campionato è un’altra dimensione, è vero, ma ha giocato contro un’avversaria accreditata, che era favorita per la partita. Fare quattro gol in trasferta, di bella fattura, ti fa pensare che il calcio di Italiano è un calcio sì propositivo, ma che in Italia i calciatori devono probabilmente togliersi un po’ la sudditanza psicologica. Hanno dimostrato di vedere la porta in Conference, non vedo perché non debbano farlo anche in campionato. E Jovic è anche capocannoniere in Conference”.
ATTACCO. “C’è qualcosa che non quadra. La Fiorentina gioca un calcio propositivo, porta tanti giocatori davanti. La Fiorentina a parte la prima partita, che ha steccato, in Conference è andata come un treno. In campionato no. O è un dettame tattico, perchè il campionato italiano è meno aperto tatticamente rispetto alle squadre europee, ed essendoci meno spazi… Cabral anche è un giocatore molto fisico e fa fatica a trovare spazi. Oppure è una questione mentale. Non penso sia una questione di caratteristiche, perchè il primo gol di Jovic è da attaccante vero. Secondo me è più una questione psicologica”.

Di
Redazione LaViola.it