
Le dichiarazioni del presidente viola all’indomani della sconfitta nel derby dell’Appennino
A 24 ore dalla sconfitta contro il Bologna, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso ha parlato a Radio Bruno: “Non è vero che parlo solo quando le cose vanno bene. Ora sta a me difendere la squadra e i dipendenti, che ogni giorno vengono infamati. Difendo squadra, allenatore e tutta la società che ogni giorno vengono infamati. I cori contro non sono giusti, sono una porcheria. Io rappresento la società e voglio dirvi che se la rovesciata di Saponara entrava staremmo parlando di un’altra partita perché poteva finire 2-2 e ho già sentito molte critiche. Ora le faccio io le pagelle…”.
GOL DEGLI ATTACCANTI. “Se contiamo la Conference League e la Coppa Italia, i gol degli attaccanti sono di più. Non si deve guardare solo il campionato. Non c’è nessuno più amareggiato di me per il risultato di ieri sera, ma non si può rendere i ragazzi eroi un giorno e scarsi un altro. Ci sono giocatori che sono stati presi di mira e alla fine sono stati fatti dei cori non giusti secondo me. Queste porcherie che si vedono a Firenze. Non è giusto criticare, perché solo io so quanto cuore e sangue mettiamo nella Fiorentina. Invece di difendere la squadra, qui arrivano le critiche. La Fiorentina per due anni è arrivata in semifinale di Coppa Italia, mentre Napoli e Milan sono già state eliminate con una rosa più importante e nessuno ne parla. Non posso lasciare spazio a certi imbecilli giornalisti, che mi hanno chiamato mafioso: non possono uscire con quel comunicato che non vale niente. Queste cose non accadono in America, succedono solo in Italia e a Firenze. Non ho dato di imbecilli a tutti i giornalisti, ce ne sono anche bravissimi a Firenze. La colpa dei giornalisti è quella che incidono sui tifosi che poi criticano e fanno quello che hanno fatto”.
CALCIO ITALIANO. “Ho parlato con Infantino che è un buon amico: gli ho detto di guardare ciò che ho scritto per fare qualcosa con gli agenti. Due anni fa avevo detto che ogni presidente dovrebbe presentare le proprie liquidità, ma nessuno l’ha fatto. Qualcuno deve prendersi le responsabilità. Servono più controlli. Spero che ci arriveremo. Ora ci sono tanti presidenti americani a cui non va bene tutto questo”.
FIORENTINA NON IN VENDITA. “La Fiorentina non è in vendita, quando lo sarà lo saprete, ma non lo sarà neanche quando ci sarà il Viola Park. Nessuno mi manderà via. Ognuno ha un cuore e i propri sentimenti: tifosi state vicini alla squadra”.
LO STRISCIONE DELL’1926. “Se i soldi sono stati spesi, la responsabilità è la mia. Non prendetevela con Barone e Pradè o Italiano: la decisione finale è la mia. Ognuno sbaglia, ma nessuno merita quello che ho visto a Firenze in questi giorni. Ognuno può fare quello che vuole, ma poi si prende le conseguenze. Che vogliono i tifosi? Non posso accontentare tutti. Vogliono tornare al 1979? Ma lo sanno cosa ho trovato quando l’ho comprata? Ho estinto il debito dei Della Valle di 35 milioni e l’ho comprata a 130 milioni”.
RISULTATI CHE SPERAVA DI OTTENERE CON 200 MILIONI. “Mi aspettavo di andare salire in classifica, non è successo il primo anno, ma poi siamo stati gli unici a scalare 6 posti rispetto all’anno prima. Il secondo anno è andato male…Quando i Percassi hanno comprato l’Atalanta sono serviti 5 anni per arrivare tra le prime 10″.
VIOLA PARK. “Mi è costato tanto e non è stato ancora finito. E’ costato più di 100 milioni: tutti soldi della mia famiglia. Se non possiamo prendere giocatori da 100 milioni, dobbiamo crearli in casa”.
NARDELLA E LO STADIO. “Sono fiducioso. Ma ci sono molte domande senza risposta”.
BARONE. “Io sono stato molto fortunato ad avere dirigenti alla Mediacom che sono restati per 20-25 anni: hanno sbagliato, ma non sono mai stati criticati come a Firenze. Più verranno criticati e più starò loro vicino”.
PRIMAVERA. “Bravi tutti. Io sono andato a Monza a vedere il trofeo che hanno vinto, dell’Inter non c’era nessuno. Quando posso vado a vedere tutte le partite”.
GIOVANI TALENTI. “Io sono convinto che il Viola Park sarà molto positivo per la Fiorentina, per tutti. La Fiorentina non ha mai avuto una sede e staremo lì 24 ore su 24 tutti i giorni. Cercheremo di prendere i migliori giocatori della Toscana e in Italia”.
MESSAGGIO AI TIFOSI. “Mi sono affezionato a questi ragazzi e alla città, ma vorrei che i tifosi restassero vicini alla squadra. Aiutateci su questo, per favore. Dateci un po’ di rispetto, non solo a me e alla mia famiglia, ma anche ai giocatori, dirigenti ed allenatore. Speriamo di fare meglio in futuro”.
NEDVED. “Se mi dispiace di non trovarlo in tribuna? Mi ha detto di andare a prendere una camomilla (ride, ndr). Quelli che si credevano più importanti e forti, alla fine li ho lasciati tutti indietro”.

Di
Redazione LaViola.it