
Il centrocampista marocchino anche oggi si allenerà in modo personalizzato. Per ora scongiurato l’intervento chirurgico
Non doveva nemmeno essere convocato. Poi le scuse, il reintegro e l’ingresso in campo con il solito ardore e sacrificio, compreso quando, lottando da terra per non prendere gol, si è preso un calcio in faccia da Sanabria violentissimo e non senza conseguenze. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la strana giornata di Sofyan Amrabat si è conclusa con la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia e le ossa nasali rotte.
A dieci minuti dal termine infatti, con la Fiorentina avanti 1-0, il Toro ci ha provato con Sanabria che ha impegnato Terracciano calciando quasi da terra mentre combatteva con il centrocampista. Sulla respinta il numero 9 del Toro ha provato la ribattuta calciando forte ma non il pallone, bensì la faccia di Amrabat. Stoico nel rientrare poco dopo e terminare il match fino agli esami strumentali di oggi che hanno confermato quanto temuto. La frattura delle ossa nasali. Il calciatore ieri si è poi allenato in modo personalizzato e lo stesso farà oggi. Poi indosserà una maschera di protezione fatta appositamente per il suo volto e sarà a disposizione di Vincenzo Italiano.
Vista la settimana particolare, tra mercato e infortunio, possibile che contro il Bologna il marocchino parta nuovamente dalla panchina. Curiosità. Anche l’altro compagno di centrocampo, Bonaventura, sta giocando da un paio di partite mascherato per via di una recente frattura del setto nasale. Al momento scongiurato l’intervento chirurgico, deciderà il calciatore semmai se operarsi a fine stagione.

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Redazione LaViola.it