
Primi contatti ad ottobre, la Samp chiedeva anche 10 milioni per farlo partire subito. Ora si punta all’estate: ecco fino a dove si spingerà la Fiorentina
Quel che resta del mercato viola di gennaio si chiama Abdelhamid Sabiri e nemmeno per portarlo subito a Firenze, bensì per lasciarlo alla Sampdoria in prestito fino a giugno e poi farlo diventare un rinforzo a tutti gli effetti in estate. Con gli innesti di Sirigu e Brekalo più il rientro di Castrovilli la “nuova” lista Uefa è già formata e non ci sono altri posti, senza dimenticare – seconda ragione – che per chiudere adesso non basterebbe il budget. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
TENTATIVO. Si riparte dai due milioni di offerta del fine settimana appena passato, rifiutata dal club blucerchiato. La trattativa risale ad ottobre quando c’è stato il primo contatto per Sabiri, poi messa in piedi durante il Mondiale e riaperta a gennaio. Con la Fiorentina che allora era al massimo pronta a cinque milioni di proposta economica per avere subito Sabiri e la Sampdoria che aveva risposto raddoppiando la cifra necessaria. Cosa nata e chiusa praticamente lì, ma la suggestione Sabiri non è mai passata di moda in casa Fiorentina ed è stata tirata fuori nuovamente con punto d’arrivo l’estate.
RILANCIO. Oggi la Fiorentina riformulerà l’offerta di cui sopra salendo sopra i 2,5 e concedendo una percentuale sulla futura rivendita in favore della Sampdoria, per tenersi infine un ultimo e definitivo rilancio fino a quattro compresi i bonus e portandosi sempre dietro la percentuale sulla rivendita: quello è il tetto massimo, dove la Fiorentina conta di trovare l’apertura dei blucerchiati.

Di
Redazione LaViola.it