Il mondiale ha restituito un protagonista assoluto (in un ruolo definito) Prove di equilibrio nel nuovo modulo viola. Sofyan risorsa da sfruttare
E’ stato uno dei migliori centrocampisti del mondiale. E ora la vocazione di Amrabat sembra scolpita sulle tavole del calcio marocchino. Vedremo presto se sarà così anche per quello viola. Considerato che il regista deve saper fare un altro mestiere – e Sofyan in quel ruolo non ha lasciato negli occhi prestazioni indimenticabili – perché non sfruttare meglio le formidabili caratteristiche che il giocatore sa sfruttare in chiusura? Scrive La Nazione.
Perché proprio di questo si tratta. Se Amrabat è messo nelle condizioni di fare diga e a volte perfino reparto, il resto della squadra può trarne beneficio sbilanciandosi di più
Un po’ quello che ha mostrato il Marocco con il suo «calcio sincronizzato» che però – bisogna ammetterlo – aveva tantissima qualità nelle ripartenze. Sarà come al solito una questione di equilibrio. E a parte la differenza degli interpreti sulla fascia destra (Hakimi al posto di Dodo, Ziyech invece di Ikoné) e le straordinarie prestazioni di Ounahi che hanno fatto sbandare chiunque, la Fiorentina può pensare di calibrarsi meglio intorno ad un giocatore così efficace. Il 4-2-3-1 sembra un modulo ideale per innescare la libertà di pattugliamento di Amrabat in chiusura. A patto che nei suoi paraggi ci sia un centrocampista tatticamente preparato e – mix ideale – veloce a captare l’attimo giusto per le ripartenze.
Sembra l’identikit di Bonaventura, che però non può sdoppiarsi in più ruoli, considerato che spesso è stato impiegato come incursore offensivo
Oltretutto, ruolo delicatissimo quello accanto ad Amrabat. Perché davvero bisogna saper unire forza fisica e neuroni per anticipare situazioni potenzialmente pericolose o, al contrario, golose per le ripartenze. Italiano sta rimodellando la Fiorentina anche sulla base del recupero di Castrovilli. Anche per lui posizione da definire. Anche se nell’ultimo allenamento congiunto con la Primavera l’impiego lo ha fatto scivolare quasi stabilmente sulla fascia sinistra. Vedremo. Intanto il ritorno di Amrabat apre un piacevolissimo problema: come utilizzare uno dei giocatori più forti visti al mondiale?

Di
Redazione LaViola.it