Le parole del grande ex viola: “Io nell”82 detti tutto con la Fiorentina per il sogno Scudetto. Firenze merita rispetto, ma le parole di Barone…”
«Nico? Dovrei conoscere a fondo la situazione, ma visto che tornerà a casa infortunato qualcuno dovrebbe chiedergli scusa per quello che ha detto». Parla così al Corriere Fiorentino Daniel Bertoni, grande ex viola in partenza per il Qatar come ambasciatore della Federazione Argentina: «È chiaro che il giocatore è arrivato fuori forma, i medici argentini avrebbero dovuto seguirlo meglio. La colpa è loro se siamo arrivati a questo, non certo dello staff viola. Gli è mancato il rodaggio, forse avrebbe dovuto stringere i denti e giocare almeno qualche partita con la Fiorentina. È un calciatore fragile, anche per un fatto di genetica. Di sicuro dopo l’infortunio di oggi (ieri, ndr ) i fatti sono più chiari».
LE PAROLE DI BARONE. «Bisogna avere l’umiltà per rivedere quelle parole. Non so se Nico si sia comportato sempre bene con la Fiorentina, qualcosa da chiarire c’è senz’altro. Quello che posso dire è che nell’82, con il Mondiale alle porte, detti tutto per rincorrere il sogno di vincere lo Scudetto con la maglia della Fiorentina».
CHIARIRSI O ADDIO? «Io dico che Firenze merita rispetto. Da parte di tutti. La Fiorentina ha tifosi straordinari, che ti entrano nel cuore. Poi dipende che cosa ha voglia di fare lui: se ha in testa di rimboccarsi le maniche, ben venga. Ma si ricordi che i fiorentini vogliono vedere attaccamento alla maglia. Per il club tra l’altro sarebbe meglio evitare la cessione subito, 25 milioni sono tanti. E quando sei costretto a vendere, è difficile spuntare un prezzo alto. Però si possono vincere le partite anche senza Nico. Non è Maradona, Antognoni o Batistuta per intendersi».
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Redazione LaViola.it