L’ex arbitro di Serie A sulla direzione di gara di Sozza: “Le situazioni borderline ci saranno sempre e faranno sempre discutere”
Mauro Bergonzi, come di consueto, ha detto la sua sulle direzioni di gara in Serie A ai microfoni di 1 Football Club, in onda su 1 Station Radio. “Pensieri sul weekend arbitrale? Un fine settimana obiettivamente tranquillo. Il Napoli ha sofferto tanto, ma ha vinto in modo regolare. Per quanto concerne Atalanta-Inter, rigore corretto per i padroni di casa. Massa ha arbitrato bene anche Juve-Lazio. Cosa è successo in Milan-Fiorentina? Sozza è il miglior talento arbitrale d’Italia, ha un futuro radioso. Mi piace il suo temperamento, il suo carattere e il suo modo di approcciarsi. Ma poi ci sono gli episodi, caratterizzati spesso da scelte soggettive, complicate in determinate circostanze”.
“Concedere il rigore alla Fiorentina avrebbe fatto infuriare i tifosi rossoneri. Ma ha deciso di non fischiare il penalty, il tocco di Tomori sul pallone è evidente. Sozza ha visto ciò che un arbitro avrebbe visto in campo. Il contatto con Ikoné non è stato visibile… Secondo voi è un errore se c’è un equilibrio tra diversi pareri? Il Var dovrebbe evitare gli errori, se si fosse guardato nuovamente l’episodio, l’arbitro avrebbe potuto fischiare anche il rigore alla Fiorentina“.
“Sono situazioni borderline le quali ci saranno sempre e faranno discutere sempre, anche se non possono essere eliminate. Si tratta di una situazione soggettiva, ogni telecamera ha offerto immagini diverse della vicenda, è stato complicato difficile. Questi contatti, tuttavia, non sono stati fischiati durante il corso della gara”.
Di
Redazione LaViola.it