Il serbo ha accusato un problema all’anca e non un infortunio muscolare. Difficilmente però potrà essere a disposizione per la gara di sabato
Jovic a Lecce si è fermato dopo appena cinque minuti non per un problema muscolare dopo aver conteso il pallone a Blin. Ma per un “fastidio articolare all’anca”. Come ha fatto sapere ieri la società viola. Con due appendici, una conseguente dell’altra. L’infortunio sarà rivalutato nei prossimi giorni. E, dal momento che l’Inter arriva già domani l’altro, si allontana la possibilità di un impiego del centravanti serbo. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
SOSPIRO DI SOLLIEVO.
Intanto, però, sono stati scongiurati guai più seri. Gli stessi temuti dal Vincenzo Italiano nel dopo partita a Via del Mare auspicando che Jovic si fosse fermato per tempo. Quindi, sì, è probabile che l’ex Real Madrid possa saltare l’appuntamento di sabato sera con la squadra di Inzaghi. Ma nel mirino può comunque mettere il Basaksehir per la sfida decisiva che vale il primo posto nella fase a gironi di Conference League e il passaggio automatico agli ottavi di finale.
Sempre che cure, riabilitazione e nuove verifiche mediche diano il responso auspicato a stretto giro di posta. Fino ad allora, Cabral torna ragionevolmente a sperare e credere di poter essere il destinatario e proprietario insieme del posto al centro dell’attacco. Che è stato già suo a Lecce dal 7’ del primo tempo quando Jovic ha alzato bandiera bianca e mano per chiedere il cambio. Con risultati apprezzabili. Per il brasiliano, ovviamente.
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Redazione LaViola.it