
La sblocca il serbo, poi perla di Biraghi. A segno anche Barak, ma c’è sempre lo zampino di Kouame nell’attacco viola
Gollini: 6. Para in due tempi il tap-in di Grant dopo il palo in avvio, Shankland per poco non lo sorprende da lontano nel finale.
Terzic: 5,5. Riproposto ancora a destra, parte con una poderosa accelerazione a tutto campo, poi però si vede poco se non per più di qualche errore in fase di impostazione o di non possesso. Bruciato dall’avversario sul 4-1.
Milenkovic: 6. Poco impegnato, ordinaria amministrazione.
Igor: 5,5. Ci mette il fisico quando serve, ma pesa la lettura totalmente sbagliata sul 4-1, quando lascia l’avversario libero di andare a rete.
Biraghi: 7. Avvio scoppiettante, con la punizione per l’occasione di Kouame e il cross per il vantaggio di Jovic. A seguire mette in ghiaccio il match con una gran punizione. Per il resto altri traversoni discreti anche se nella ripresa perde spinta come tutta la Fiorentina.
(dall’80’ Venuti: sv. Si vede solo su quella rissa che si accende dopo aver preso una pallonata da terra)
Barak: 7. Un altro dei protagonisti del primo tempo, entra nell’azione del terzo gol, poi serve una giusta palla a Gonzalez sul tiro respinto dal portiere. Quindi va a segno per il poker: avvia l’azione e segna con inserimento preciso. Ripresa molto meno scintillante, con qualche errore anche clamoroso a metà tempo.
(dall’80’ Bianco: sv. Sfiora il gran gol nel finale)
Amrabat: 6. Apre con un erroraccio che porta al palo dopo 30 secondi di Humphrys, poi si riprende e porta a casa una prova discreta.
Mandragora: 6,5. Parte mezzala, poi si sposta più vicino ad Amrabat. Gara discreta con un palo clamoroso al 10′.
(dal 46′ Duncan: 6. Nella ripresa tutta la squadra tira il freno, lui specie in avvio ci mette almeno un po’ di foga. Poi si adegua).
Kouame: 7. Non segna ma è tra i migliori, ancora una volta. Subito pericoloso di testa in avvio, poi avvia l’azione del tris con una bella giocata. Suo anche l’assist per il poker di Barak.
(dall’86’ Cabral: sv. Solo pochi minuti per lui, che pare non prendere bene questa scelta)
Jovic: 7. Tutti si aspettano Cabral, confermato invece a sorpresa per cercare una svolta dopo la prova negativa con la Lazio. Va a segno dopo 5 minuti con una bella torsione di testa, poi entra anche nel 3-0 facendo sfilare la palla che arriva a Gonzalez.
(dal 46′ Saponara: 6,5. Entra in una fase di ‘stanca’ del match, ha qualche lampo qua e là e si guadagna il rigore della ‘manita’).
Gonzalez: 7,5. Torna titolare con minutaggio pieno, anche se ci mette un po’ a trovare brillantezza. Suo il gol del 3-0, poi un tiro respinto dal portiere. Nel finale la doppietta su rigore, buona anche per rompere un mezzo tabù dagli undici metri per la Fiorentina.
All. Italiano: 7. Ancora una volta la sfida con gli Hearts serve a sbrogliare qualche ragnatela a suon di gol. Anche stavolta decisivi sono i gol nei primi minuti. Particolarmente importante il gol per Jovic, confermato titolare per cercare di dargli continuità anche in zona gol dopo la serataccia con la Lazio. Con il serbo anche tanti altri titolari nell’undici iniziale, evidentemente serviva una vittoria così per ritrovare un po’ di sicurezze. Diversi cambi, ad esempio, arrivano solo negli ultimi minuti (compreso Cabral), nonostante la partita sia in ghiaccio da tempo. Comunque bene così: girone rimesso a posto nel doppio confronto con gli scozzesi, anche se per il primo posto servirà un mezzo miracolo.

Di
Marco Pecorini