
La finestra sull’Europa dei viola si chiama Conference League e nessuno nell’ambiente gigliato sottovaluta la competizione. Stasera obbligatorio vincere
L’Europa che non si chiama Champions è forse vista con fastidio da qualcuno, non certo dalla Fiorentina. Che fin dai primi giorni di ritiro ha espressamente manifestato la volontà di provare ad andare fino in fondo. Per bocca di tutti i suoi elementi. Andare molto avanti permetterebbe anche di dare un senso alla stagione in primavera. Qualora non fosse riuscita la rimonta in campionato. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Anzi, magari di salvarla, come è successo alla Roma che l’anno scorso la Conference l’ha vinta. Il tecnico della Fiorentina è chiarissimo: «Sicuramente giocare il giovedì toglie energie mentali e fisiche. Ma è l’unica cosa negativa. Tutto il resto ci sta dando moltissimo a livello di qualità, intensità, esperienza. Mi accodo a tutti quegli allenatori che dicono quanto le competizioni europee siano in grado di migliorare chi fa calcio. E stiamo iniziando ad abituarci a questi ritmi».

Di
Redazione LaViola.it