
Cosa manca alla Fiorentina? In sostanza Nico: ovvero un giocatore capace di accelerare, saltare l’uomo e trovare la porta
Nico Gonzalez in questo avvio di stagione ha recitato un ruolo da comparsa. Quando invece doveva essere il vero, grande protagonista. E quello che ha fatto vedere nei pochi minuti in quei è riuscito a scendere in campo ha dimostrato perché. In 146’, tra campionato e Conference, Nico ha segnato due gol. Uno ogni 73’. Ma non è (solo) una questione di reti. Gonzalez vuol dire dribbling, strappi, punizioni conquistate. Scrive il Corriere Fiorentino.
Tutto quello che sta mancando ad una squadra che troppo spesso arriva agli ultimi trenta metri, e lì si ferma. Recuperarlo al 100% insomma vorrebbe dire avere la soluzione a gran parte dei problemi offensivi. E le ultime indicazioni, da questo punto di vista, sono finalmente positive.
Tornato dagli impegni con l’Argentina senza aver giocato nemmeno un minuto e ancora alle prese con i dolori al tallone che l’hanno costretto al forfait anche con l’Atalanta, sia ieri che lunedì Nico si è allenato a pieno ritmo. E quindi, salvo sorprese, domani sarà in campo dall’inizio.

Di
Redazione LaViola.it