La squadra di Italiano gioca in Olanda per conquistare un posto nella fase a gironi, che dà prestigio e vale quasi tre milioni
Per l’onore di una squadra che merita l’Europa. Per la città, che sarà rappresentata a Enschede da circa 500 tifosi. E anche per i soldi, che potrebbero arrivare con la qualificazione ai gironi di Conference League e, chissà, andando avanti come fece la Roma nella prima edizione del terzo trofeo continentale, scrive stamani La Gazzetta dello Sport. Dire che il 25 agosto si giochi una delle partite più importanti dell’anno può sembrare un’iperbole, ma per comprendere basta allargare il discorso: quella con il Twente è la partita più importante perché darebbe un senso alle 38 disputate nel campionato scorso e aprirebbe un nuovo capitolo nella stagione appena iniziata. E quindi, nel ritorno dei playoff di Conference, la Fiorentina non dovrà sbagliare nulla: approccio, gestione dei momenti, letture, esecuzioni.
Il pass ai gironi porterebbe nelle casse della società 2,94 milioni; ogni successo vale 500mila euro, ogni pareggio 166mila. L’eventuale vittoria del girone frutterebbe 650mila euro più 600mila come bonus per l’accesso diretto agli ottavi. E poi: 1 milione se si arriva nei quarti, 2 per la semifinale, 3 per la finale. La vittoria del trofeo porta in soli premi circa 12 milioni a cui andrebbero aggiunti 2 milioni al massimo tra marketpool e ranking Uefa. Insomma, un bel gruzzoletto che corrisponde più o meno alla cifra che dovrebbe costare Antonin Barak, tra prestito e riscatto condizionato al raggiungimento di alcuni obiettivi. Un motivo in più per onorare la Conference League, ma non il principale anche perché i giocatori quando scendono in campo non pensano ai soldi. (…)
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Redazione LaViola.it