
Mercoledì sera, contro il Napoli, il peruviano Juan Manuel Vargas non ha potuto festeggiare come avrebbe voluto il raggiungimento delle 130 presenze in maglia viola a causa di un risultato che, come abbiamo ripetuto più volte, è stato ingiusto e falso in virtù di quanto visto sul campo. Sì perché, anche se pochi mesi fa tutto ciò sembrava impossibile, il numero 66 viola si è rimesso in gioco ed ha riconquistato con il lavoro la fiducia del tecnico Montella che, infatti, gli sta dando spazio e che, addirittura, potrebbe decidere di mandarlo in campo dal primo minuto questa sera a Milano.
130 presenze (108 in A, 17 in Champions, 5 in Coppa Italia) condite da 16 gol, dunque, che significano 15° posto nella classifica dei più presenti nell’era Della Valle, dietro al montenegrino Stevan Jovetic che lo precede al 14° posto con 135 presenze gigliate e 40 reti. Insomma Jo-Jo è nel mirino del peruviano che ha tutte le carte in regola per poterlo raggiungere e superare a breve. Impossibile, invece, arrivare in vetta dove c’è, saldamente, il capitano Manuel Pasqual con 283 presenze e 6 gol.
Se mercoledì è stato Vargas a tagliare un bel traguardo in carriera, questa sera sarà il tecnico Vincenzo Montella a voler festeggiare. Cosa? A parte un risultato positivo (come tutti auspicano!), anche le sue panchine in serie A che, proprio alla ‘Scala del Calcio’ saliranno a quota 100 (per adesso è ‘fermo’ a quota 99 presenze durante le quali ha ottenuto 44 vittorie, 28 pareggi, 27 sconfitte). Questa sera, dunque, l’allenatore viola – anche se lui giura di non star dietro a statistiche e primati personali come si evince dalle sue parole (“È un bell’obiettivo, alla mia età, ma non mi piace guardare indietro… guardo sempre avanti”) – ha un motivo in più per cercare di portar via un risultato utile da San Siro. Un motivo in più per motivare la squadra affinché, nonostante le assenze, vada in campo consapevole delle proprie forze. Un motivo in più per cercare di battere ancora il Milan nel suo stadio. Perché le 100 panchine in serie A abbiano per sempre un ricordo dolce e non amaro…
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Redazione LaViola.it