
Il brasiliano, classe ’98, arriva a Firenze con un gran bel curriculum alle spalle. Ma con Italiano può ancora migliorare
Con Italiano Dodô può soltanto crescere. L’allenatore della Fiorentina però con lui dovrà concentrarsi parecchio sulla fase difensiva. Che è un po’ il suo punto debole da sempre. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Non è molto abituato alla marcatura. Perché non è nella sua natura e anche perché ha giocato in campionati diversi, più facili tatticamente (ha fatto anche un passaggio in prestito in Portogallo con il Vitoria Guimaraes).
La Serie A, si sa, è un’altra cosa. Sulla sue qualità non si discute. Casomai bisognerà vedere quanto ci metterà ad ambientarsi e rendere in entrambe la fasi di gioco in una realtà completamente nuova. Ma una cosa è certa: è un uomo su cui puntare per una squadra che ha ambizioni.

Di
Redazione LaViola.it