
I viola cercano un portiere per la prossima stagione: da non sottovalutare anche la posizione dell’attuale numero 1 dello Spezia
E se alla fine alla Fiorentina la spuntasse Ivan Provedel? Vero che con lo Spezia sta trattando (come ha spiegato qualche giorno fa il suo agente) il rinnovo del contratto in scadenza nel 2023. Ed è finito pure nel mirino della Lazio. Ma è altrettanto vero che il 28enne portiere, abile nell’impostazione con i piedi, ha già lavorato con Vincenzo Italiano. E questo ovviamente faciliterebbe il suo inserimento a Firenze e nei meccanismi di gioco e difensivi della squadra viola. Scrive Tuttosport.
Senza contare la sua valutazione che al momento s’aggira sui 4-5 milioni. Assai meno ad esempio rispetto a Guglielmo Vicario, 25 anni, appena riscattato dall’Empoli. Che per lui ha pretese (almeno un terzo di più) ritenute eccessive dalla Fiorentina che nel frattempo, sfumato Cragno, è tornata a puntare i radar anche su Pierluigi Gollini, 27 anni. Rientrato all’Atalanta dopo l’esperienza al Tottenham, un breve trascorso nelle giovanili della Fiorentina che, nel suo caso, valuterebbe perlopiù il prestito, formula che non trova concorde la società bergamasca.
Mentre i rapporti affatto idilliaci col Torino sembrano stoppare eventuali avance per Vanja Milinkovic-Savic. A tutto ciò va aggiunta la necessità per i viola di cedere Dragowski. In scadenza nel 2023 e fuori dai piani. Espanyol, Cadice e Reims sono sulle sue tracce. La Fiorentina, che rinnoverà al 2023 l’accordo Antonio Rosati, terzo portiere della rosa, dovrà abbassare l’iniziale richiesta di 7,5 milioni.
Per Vicario e Provedel, però, bisogna fare attenzione alla concorrenza della Lazio nel caso in cui si complichi definitivamente la corsa a Carnesecchi, comunque prima scelta di Sarri.

Di
Redazione LaViola.it