Bertoni: “Per Firenze ci vorrebbe più del 7° posto, da CL con Vlahovic. Consiglio Alvarez”

Parla il grande ex viola: “Antognoni dovrebbe essere presidente onorario, come Di Stefano al Real. Ho esultato dopo la Juve, ma…”

Intervista a La Repubblica per Daniel Bertoni, grande ex viola: «Firenze è casa mia e ogni volta che torno la guardo, sorrido e non la trovo cambiata. Oggi come allora è bellezza, Mio nipote si chiama Dante…».

ANTOGNONI. Antognoni non è più in società: «In Argentina si dice “Ninguno es profeta en su tierra” e vale anche per lui purtroppo. Per me Giancarlo dovrebbe essere il presidente onorario come Di Stefano al Real Madrid».

RITORNO IN EUROPA. «Ho visto la partita con la Juventus e ho festeggiato. Il traguardo è ottimo, anche se per una piazza come Firenze non è giusto festeggiare un settimo posto, ci vorrebbe qualcosa in più. Sono convinto che senza la cessione di Vlahovic la Fiorentina poteva arrivare in Champions».

VLAHOVIC. Lei lo avrebbe ceduto Vlahovic? «Alla Juve no (sorride ndr).È un grande attaccante, per il calcio di oggi e i suoi prezzi 75 milioni sono giusti per uno come lui. Anche se allora Batistuta varrebbe mille milioni (altro sorriso ndr)».

CONSIGLI ALLA FIORENTINA. «Mi piace Augustin Alvarez del Penarol, so che la Fiorentina lo ha seguito. Sa fare tutto, gioca per la squadra e segna».

ITALIANO. «Mi piace molto, ha dato identità alla squadra e dopo la cessione dell’attaccante più forte ha fatto un miracolo. Gli dico di restare. E spero che si confermi anche Torreira: per quella cifra uno come lui non lo ritrovi».