
L’analisi de La Repubblica: il guizzo del ghanese, il Franchi in estasi. Fiorentina in Europa sei anni dopo: è passata un’eternità
La scena principale del film va in scena nel primo minuto di recupero del primo tempo. C’è un pallone sul quale lottano Piatek e Chiellini. Uno scontro, la sfera che resta contesa, Bonaventura che lotta con caparbietà e da terra riesce a servire e smarcare Duncan. Il ghanese è in area, arpiona quel pallone e di potenza, d’istinto e lucidità, sfonda la rete e manda in estasi lo stadio Franchi. Così scrive La Repubblica.
INCONTRO. È il momento di massima intensità di una sfida che ha vissuto altre mille storie dentro di sé. Quella del ritorno di Vlahovic (era già accaduto in Coppa Italia), quella del riscatto di Venuti che proprio in quella sfida segnò nella sua porta allo scadere. Ma anche quella di Vincenzo Italiano e del suo futuro. Oggi sarà una giornata decisiva, col direttore generale Joe Barone che incontrerà il tecnico.
DAI DELLA VALLE A COMMISSO. La Fiorentina si qualifica all’Europa sei anni dopo l’ultima volta. C’erano i Della Valle, Sousa in panchina e Bernardeschi (ieri titolare) era ancora vestito di viola. Pare passata una eternità. Adesso Rocco Commisso festeggia, esulta, si prende una rivincita nei confronti di chi non credeva o credeva poco in questo gruppo.

Di
Redazione LaViola.it