Una formazione da all-in che non ha dato i frutti sperati. Viola eliminati ma guai a fermarsi adesso
La Fiorentina ci ha provato ma non ci è riuscita. A Torino contro la Juventus Italiano sfodera una formazione talmente inedita che ci vogliono dei minuti per capire qual è lo scacchiere tattico scelto dal tecnico viola. Soprattutto non paga la scelta di affidarsi nuovamente a Dragowski dopo settimane di panchina. Una scelta che condanna la Fiorentina vista la buca del polacco sul gol di Bernardeschi.
Ma in generale l’azzardo di Italiano non ha funzionato. Dunque Fiorentina eliminata dalla Coppa Italia. Ed è un gran peccato sia perché contro c’era una Juventus calcisticamente inguardabile sia perché tra l’andata e il ritorno i viola non sono stati neanche un pizzico fortunati. Riferimenti vari al palo di Ikoné, l’autogol di Venuti, il gol di Bernardeschi dopo il rimpallo su Biraghi e ancora Cabral che “salva” la Juve sul tiro di Torreira.
Ma non sono da dimenticare le assenze con cui i viola si sono presentati allo Stadium. Fuori titolari come Odriozola, Milenkovic, Bonaventura e Castrovilli. Con giocatori in evidenti difficoltà come Venuti, Dragowski e Ikoné (fuori ruolo) e non solo. Le riserve non sono all’altezza dei titolari, ma non è certo una novità di questa sera.
Certamente la Fiorentina si è dimostrata, a differenza della Juventus, una squadra con un’idea di gioco e di calcio. Ma a differenza della Juve non ha saputo essere incisiva quando contava.
Stavolta il miracolo Italiano non va. Ma ora la Fiorentina non ha tempo per piangersi addosso
Adesso c’è da guardare avanti a un campionato che può ancora regalare molto. Dunque nessun dramma, voltare pagina e alzare la testa. Domenica a Salerno sarà una gran bolgia vista la vittoria della Salernitana a Udine nel recupero. Sarà un’altra partita complicata. Per una Fiorentina che ci arriverà con un morale non al meglio e con alcuni giocatori, su tutti Torreira, da valutare nelle prossime ore.
In campionato nulla è compromesso, anzi. La Fiorentina ha le carte in regola per giocarsi le sue possibilità di conquistare un posto in Europa. Dopo questo ko serve rialzarsi, ancora una volta. Guardando avanti e dimenticandosi molto velocemente della Coppa Italia, che resta una grande occasione sprecata.

Di
Francesco Zei