Il direttore del Museo Fiorentina, presente ieri all’annuncio del nuovo logo viola, ha commentato le reazioni per il nuovo stemma
David Bini, direttore del Museo Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno del nuovo logo, presentato ieri con Joe Barone: “Le reazioni sono positive, il logo piace perché punta su storia e modernità. Quando c’è un nuovo brand si stravolge quasi completamente il vecchio logo, come quando il giglio rotondo dei Pontello stravolse l’immagine precedente. Fu una rivoluzione con pochi canoni storici, la società di Commisso invece ha messo al primo posto l’attenzione per la storia”.
“La scelta è stata ponderata, e si è optato per un giglio simile a quello con cui la Fiorentina portò a casa 12 trofei in 10 anni. Per l’impatto grafico ci vorrà tempo per essere assorbito, ma l’importante è che Commisso abbia messo il rispetto della storia al primo posto, cosa che non era mai avvenuta nel passaggio da un logo ad un altro nei 96 anni precedenti. Sarà uno stemma che si accompagnerà alla crescita della Fiorentina con questa nuova proprietà”.
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Redazione LaViola.it