La mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale ha provocato un danno complessivo pari a circa 100 milioni di euro
Il flop dell’Italia con la Macedonia, sottolinea il Corriere Della Sera, ha causato ingenti danni anche a livello economico per il Paese e per la Federazione. Il sogno di vincere il Mondiale, ripetuto fino all’ultimo da Mancini, valeva 43,2 milioni di premi sfumati, a cui vanno aggiunti i 5 milioni persi subito dagli sponsor e altri 20 possibili per i contratti in scadenza, da rinnovare al ribasso. Va considerato anche tutto l’indotto generato dal Mondiale e che riguarda il Paese: editoria, merchandising, bar, ristoranti, elettronica e tv, scommesse, fino al turismo. Un danno complessivo già visto nel 2018, da 100 milioni.

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Redazione LaViola.it