
Diritto di riscatto a 15 milioni pagabili all’Hertha in tre stagioni. Così la Fiorentina ha negoziato con il club tedesco
Piatek è arrivato a Firenze in prestito gratuito con un diritto di riscatto a 15 milioni esercitabile dalla Fiorentina entro il primo giugno. Non solo: il club viola in sede di trattativa ha ottenuto dall’Hertha Berlino la possibilità di spalmare in pagamento in tre stagioni, scrive stamani La Nazione nel suo focus sul Pistolero. Tutto sembra dunque in discesa per il riscatto di Piatek, anche se i tempi sono obiettivamente prematuri e la concorrenza di Cabral – che dovrà acquisire prima possibile l’intensità del campionato italiano – potrebbe cambiare in futuro le prospettive.
Ma Piatek pronto all’uso è stato un bel modo per ripartire dopo Vlahovic e la soddisfazione è reciproca. Il Genoa si era mosso in anticipo (con i rossoblù Piatek aveva segnato 21 reti in 18 partite nel 2018), offrendo fra l’altro al giocatore un posto sicuro al centro dell’attacco. Prima della clamorosa evoluzione di fine gennaio, Piatek sapeva benissimo che a Firenze avrebbe trovato la concorrenza di Vlahovic, centravanti praticamente inamovibile, eppure scelse i viola preferendoli ad altri club che dalla Turchia offrivano stipendi superiori e partecipazione alle coppe. Sono lontani i tempi del Milan (16 reti in 41 presenze) e anche la non entusiasmante esperienza in Germania (13 gol in 58 partite).

Di
Redazione LaViola.it