
L’ex portiere e dirigente viola ha parlato della situazione in casa viola dopo la sconfitta interna contro la Lazio
Giovanni Galli ha parlato a Lady Radio: “Basta fare le vedove, chi c’era prima ora non c’è più e comincia un nuovo campionato. La Fiorentina è una squadra dal centrocampo in su fortemente competitiva. In difesa invece, e penso sia sotto gli occhi di tutti, c’è grande difficoltà in tutti i giocatori. Italiano è un tecnico preparto a giocarsi la partita e ad essere padrone della partita”.
SULLA DIFESA: “Purtroppo la Fiorentina a livello difensivo ha delle carenze sia dei singoli che di organizzazione. Italiano ha dato concetti di calcio propositivi alla squadra ora però deve cominciare a pensare anche alla fase difensiva. Mi pare che la Fiorentina scenda in campo con una teoria zemaniana con la linea difensiva sempre predisposta ad attaccare”.
SULLA PARTITA: “Nei primi 20-25 minuti abbiamo visto una buona Fiorentina. Poi alla prima occasione della Lazio la squadra si è impaurita e ha perso le certezze. Poi abbiamo visto che cosa è successo. Gli inserimenti dei giocatori della Lazio hanno fatto a fette la difesa viola“.
SULL’ASSENZA DI VLAHOVIC: “A me se c’è o non c’è Vlahovic non interessa nulla. Ci deve essere un’impronta che deve dare la società e l’allenatore poi gli interpreti possono cambiare ma l’impronta ci deve sempre essere. Non può essere un’attenuante se lui è voluto andar via“.
SUI NUOVI ACQUISTI E LA GESTIONE DI ITALIANO: “Ikoné è da un mese a Firenze. In questo periodo le cose quantomeno si apprendono. Inoltre contro la Lazio c’era Venuti a coprire la fascia e un giocatore più offensivo come il francese poteva far comodo. Forse Italiano non vede pronto Ikoné per il nostro campionato. Quando ho visto la formazione ho avuto paura“.
SUL MERCATO: “Con la cessione di Vlahovic la Fiorentina ha preso quattro giocatori. Per me il problema è la cessione di Pulgar che non andava fatta. O almeno doveva arrivare un altro giocatore in quel ruolo. Ora si passa da Torreira, che ha caratteristiche ben precise, a Amrabat che ne ha ben altre“.

Di
Redazione LaViola.it